Londra espugna Mosca nell’autunno 2013. Tutte in calo le metropoli internazionali: grazie all’euro forte è il momento di partire.

Roma, 13 novembre 2013 – Mentre l’Europa vive una situazione divisa, rispetto all’andamento autunnale dei prezzi delle camere delle più grandi città, a livello globale la classifica riporta tutti segni meno. In molte delle metropoli al di fuori dell’Eurozona si può risparmiare notevolmente rispetto allo stesso periodo del 2012, a causa del momento di forza dell’euro. È un buon momento per partire.

Lo rileva il barometro delle tariffe alberghiere del portale internazionale hotel.info, che conta ogni anno circa 2 milioni di prenotazioni, con due focus: uno su 20 capitali europee e l’altro su 10 metropoli internazionali.

La classifica delle tariffe alberghiere per le capitali europee

Londra torna al vertice della classifica europea dei costi medi per camera con una media di 165,25 euro, oltre il 9% in più rispetto all’autunno 2012. La segue Stoccolma, con una cifra media inferiore di circa 8 euro. Mosca perde lo scettro di città più cara a causa di un calo dei prezzi che sfiora il -17%, passando da circa 184 euro del 2012 ai 153 euro attuali.

Roma si trova a metà classifica, in decima posizione in Europa, grazie ad un aumento della cifra media di circa 11 euro.

In generale l’Europa appare divisa in due, con città in netta crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come Londra (+9%), Amsterdam e Sofia (+16%), Roma (+11%), Copenaghen e Bruxelles (+7%), e città in netta diminuzione dei costi delle camere, come Mosca (-17%), Berlino (-11%), Helsinki e Bucarest (-7%), Praga e Vienna (-6%).

Da segnalare Madrid all’ultimo posto della Top 20 europea del barometro hotel.info con una diminuzione di oltre il 20% e prezzi medi che sfiorano i 66 euro.

Sorprendono meno i netti cali di Varsavia (-13%) e di Kiev (-30%) dove la riduzione dei costi delle camere, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, è giustificata dagli Europei di calcio del 2012, che avevano portato le cifre decisamente sopra la media. Allo stesso modo potrebbe essere interessante seguire l’andamento delle tariffe in Brasile, che nell’estate 2014 ospiterà i mondiali di calcio.

La classifica delle tariffe alberghiere per le capitali internazionali

Se in Europa si vive una situazione con luci ed ombre, i pernottamenti nelle metropoli internazionali sono decisamente più convenienti soprattutto per gli ospiti dell’Eurozona, grazie all’euro forte: tutte le città in classifica infatti riportano il segno -.

Con il 30% di differenza rispetto all’anno precedente, la differenza di valuta risulta particolarmente alta in Giappone. Il confronto dei tassi di cambio mostra che mentre lo scorso anno i viaggiatori ricevevano 100 Yen per 1 euro, attualmente il cambio supera i 130 Yen. A Tokyo, ad esempio, il prezzo medio di una camera si attesta a 126,64 euro circa il -22% rispetto all’anno precedente.

Anche in Turchia è possibile risparmiare grazie al buon momento dell’euro. I turisti italiani hanno potuto risparmiare circa il 20% per soggiornare ad Istanbul.

Nelle metropoli brasiliane, sebbene siano già state prenotate un rilevante numero di camere per i mondiali del 2014, non si respira ancora il clima del grande evento, almeno per quanto riguarda i prezzi di pernottamento. San Paolo evidenzia un calo di oltre l’11% e Rio de Janeiro sfiora il -22% rispetto all’autunno 2012.

New York mantiene la prima posizione nella classifica internazionale con un costo medio di 229,50 euro per camera, mentre Singapore lascia il secondo posto a Zurigo, con una cifra media di 153,56 euro.

L’analisi di hotel.info è condotta prendendo in considerazione le metropoli e le capitali internazionali con almeno 500.000 abitanti. La conversione della valuta è stata eseguita in base alla media del cambio.

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