Le conversazioni del primo appuntamento

I consigli dello staff di Eliana Monti

Lui e lei seduti al tavolo di un ristorante, lui che ride alle battute di lei, pause che sembrano interminabili tra una parola e l’altra e zero spunti per animare la conversazione. Non è la trama dell’ultima commedia cinematografica, ma la descrizione tipica di un primo appuntamento, una situazione che può creare qualche imbarazzo sia a lui che a lei. Lo staff del Club per Single di Eliana Monti, specializzato nella ricerca dell’anima gemella, ha redatto una lista di consigli utili per superare con successo e senza troppi imbarazzi il primo appuntamento.

Fare buona impressione, apparire al massimo e dare il meglio di sé per fare colpo sull’altro sono tipiche preoccupazioni da primo appuntamento, tuttavia, per quanto normali, rischiano di generare un po’ di ansia e di emozione. Può essere di conforto pensare che l’altra persona è nella stessa identica situazione e che sta vivendo lo stesso nervosismo e la stessa tensione sottile che precede l’incontro.

“La prima uscita di coppia è un banco di prova importante, dipende, infatti, dal suo successo la possibilità di un appuntamento futuro” commenta lo staff di Eliana Monti. “Non è affatto inconsueto sentirsi un po’ a disagio; quando si tratta di questioni di cuore non c’è età o esperienza che tenga, una sorta di timidezza è perfettamente normale”.

Secondo gli esperti dell’anima gemella per animare la conversazione meglio scegliere argomenti che possono interessare ad entrambi, come l’ultimo film visto al cinema, l’ultimo libro letto, i propri hobby e le proprie passioni. Da rifuggire assolutamente la disamina delle condizioni meteorologiche del mese futuro e di parlare delle storie passate. È preferibile non indugiare troppo a lungo su problemi di lavoro o argomenti “futili”, come la difficoltà di trovare parcheggio, questi temi possono andar bene per rompere il ghiaccio ma non è una buona idea farne il centro della serata.

“Trovarsi un po’ in difficoltà al primo appuntamento capita più frequentemente di quanto si possa pensare” spiega lo staff di Eliana Monti e prosegue “trascorrere una serata con una persona semisconosciuta, per la quale si prova un interesse può frenare anche le persone apparentemente più estroverse e spigliate. Trovare spunti di conversazione stimolanti e divertenti, senza sapere quali siano gli hobby e le passioni dell’altro, infatti, non è così semplice come potrebbe apparire”.

Se i silenzi possono creare qualche disagio, la soluzione non è riempire le pause con chiacchiere “inutili”. Non sono pochi, infatti, coloro che mascherano imbarazzo e timidezza con fiumi di parole. Monopolizzare la conversazione o lanciarsi in lunghi monologhi potrebbe annoiare l’altra persona o, peggio, trasmettere l’idea poco positiva di scarso interesse verso l’altro e di egocentrismo.

“L’importante è essere se stessi” commenta lo staff di Eliana Monti. “Non bisogna dire o fare cose solo per impressionare l’altro o per fare colpo. Sensazioni di imbarazzo e di inibizione nei confronti di una persona sono normali e non vanno interpretate necessariamente in maniera negativa; infatti, possono denotare un’attrazione e un interesse”.

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