Cessione del quinto e backoffice finanziario: un mercato B2B delicato e difficile da gestire

Cresce in maniera esponenziale il ricorso dei lavoratori alla cessione del quinto dello stipendio, una modalità di prestito personale davvero molto conveniente per i lavoratori dipendenti o pensionati, sia del settore privato che di quello pubblico. In particolare, la cessione del quinto è una tipologia di prestito personale che si estingue con la cessione di quote dello stipendio o salario fino a un quinto. Il rimborso avviene attraverso l’addebito della rata sulla busta paga (o sulla pensione). La rata viene trattenuta direttamente in busta paga e non potrà mai eccedere il quinto dello stipendio netto del dipendente. E’ aumentato il ricorso alla cessione del quinto, o più semplicemente della CQS, perchè mentre in un prestito tradizionale la rata viene pagata dal debitore alla banca o alla finanziaria secondo le modalità concordate, come ad esempio bonifico, bollettino postale, addebito sul conto corrente, nella cessione del quinto la rata viene detratta direttamente dal salario o dalla pensione. Come dire che è l’azienda per cui si lavora – o, nel caso della cessione del quinto della pensione, l’INPS/INPDAP – che paga la rata direttamente alla finanziaria o alla banca.
Le macroaree del processo che regola la cessione del quinto sono quelle dell’istruttoria, della valutazione e della post – vendita. E’ possibile sezionare ulteriormente il processo nelle singole fasi:
backoffice finanziario: con la valutazione della documentazione, il controllo telefonico dell’amministrazione cedente, l’archiviazione ottica documentale, il completamento delle informazioni mancanti, la reportistica;
– controlli anti-frode: con la verifica sui siti previdenziali della documentazione, cioè della quota cedibile, dell’estratto conto contributivo e del CUD; della verifica dell’utenza telefonica e del codice IBAN;
– richiesta quota cedibile (per i pensionati INPS/INPDAP): con le verifiche preliminari; l’inserimento dati nel sito dell’Ente Pensionistico; il riscontro della quota sul sito dell’ente; la stampa PDF del rilascio quota; l’invio della quota al mutuatario attraverso la rete di Agenzie; l’archiviazione su software gestionale interno; l’esito attività per storicizzazione mutuatari;
– notifica on line: con le verifiche preliminari; l’inserimento dati nel sito dell’ente pensionistico; il riscontro notifica sul sito dell’ente; la stampa PDF del rilascio benestare; l’invio benestare al mutuatario attraverso la rete di agenzie, l’archiviazione su software gestionale interno, l’esito attività per storicizzazione mutuatari;
– valutazione grandi ATC: con la verifica presenza amministrazione sul sistema informativo; il reperimento documentazione ufficiale ed informazioni di rating; il censimento Amministrazioni su DB della Finanziaria; l’analisi della documentazione ufficiale, rating, grado di affidabilità delle amministrazioni cedute/delegate; la valutazione raggruppamento amministrazione; l’esito richiesta con parametro concordato con il committente;
– sblocchi per i punti operativi che richiedono lo sblocco di quelle amministrazioni che sono state già censite ma presenti in uno stato che non consente l’acquisizione di operazioni di finanziamento;
– gestione incassi: con l’acquisizione dei dati relativi ai pagamenti; la codifica degli importi; i controlli anagrafica amministrazione; la registrazione incassi; la ripartizione incassi su singolo cedente; la quadratura e contabilizzazione delle somme;
– gestione sospesi: con il censimento sospeso sul software gestionale; le richieste di informazioni alle ATC; la gestione rientro delle informazioni; la ripartizione della rata; la storicizzazione informazioni con archiviazione della comunicazione e la reportistica dei sospesi;
– gestione conteggi estensivi: con la presa in carico della richiesta di conteggio estintivo del Cedente/Società Finanziaria terza; il controllo formale e sostanziale della richiesta; la comunicazione al richiedente; il calcolo conteggio estintivo; il rilascio report attività e la reportistica SLA di servizio;
– gestione estinzioni: con il calcolo estinzioni con decorrenza stabilita; la gestione anomalie e contatto richiedente; il calcolo di eventuali rate da rimborsare; il rilascio quietanza liberatoria e la postalizzazione liberatori.
Si tratta di attività che non costituiscono il core business delle società finanziarie: queste ultime, infatti, preferiscono esternalizzarle. Esternalizzare piuttosto che destinare risorse interne alla gestione della CQS permette alle finanziarie di tagliare costi, ottimizzare le risorse, focalizzarsi sul proprio core business. La scelta che rende l’esternalizzazione più efficiente e vantaggiosa è senza dubbio quella di scegliere un unico outsourcer, in modo da doversi rapportare con un solo interlocutore. Purchè queste attività vengano globalmente svolte in maniera professionale e competente. Case history di grande interesse è Cesaweb S.p.A..
Cesaweb S.p.A. segue l’intero processo relativo alla procedura della cessione del quinto per conto di società finanziarie grazie ad una forte competenza e specializzazione maturata nel settore finance. Oltre a gestire e seguire l’intero processo legato alla gestione della cessione del quinto, laddove non esistono le tecnologie software e ICT necessarie, Cesaweb sviluppa specifici software gestionali. I software gestionali sviluppati dall’ufficio tecnico di Cesaweb per il settore finanziario, garantiscono un’elevata visibilità di tutto l’iter seguito e degli SLA offerti e consentono l’intervento diretto in qualsiasi fase del processo da parte della Finanziaria. Si tratta, infatti, di web applications a cui è possibile accedere mediante browser.

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