Viaggio in Sicilia: la città di Trapani.

Un viaggio in Sicilia dovrebbe comprendere, fra le sue tappe, una visita a Trapani.
Situata nella punta occidentale della Sicilia, Trapani è una città con una storia millenaria che affonda le sue radici nella leggenda. La sua caratteristica forma di falce infatti diede vita al mito di Cerere, dea delle messi, la quale, alla disperata ricerca della figlia Proserpina rapita perse, proprio qui, la falce che recava in mano. Per questo motivo i Greci la chiamarono Drepanon, falce, i Romani Drepanum; le origini elimo-puniche la vedono sorgere come porto di Erice e villaggio di pescatori. Amilcare Barca verso il 260 a.C. vi costruì il castello di terra, e quello di mare, primi punti di forza del sistema difensivo.
Percorrendo il centro storico si leggono i segni delle varie stratificazioni culturali, dal quartiere più antico (Casalicchio), a quello ebraico della Giudecca, ai ruderi medievali del Castello di Terra, al Castello di Mare o della Colombaia. Splendidi sono il palazzo Senatorio e il palazzo Riccio di San Gioacchino. Interessanti le chiese del Purgatorio e del Collegio. Poco distante dal centro storico sorgono il santuario dell’Annunziata e il Museo Pepoli, che custodisce, quest’ultimo, imperdibili preziosi gioielli dell’arte. A Sud della città, le saline costituiscono l’unicum ambientale da cui ha inizio l’itinerario della via del sale. Ma il vero spettacolo sono le isole Egadi e le saline che fanno da scenario, sul mare di sud – ovest, la mattina al sorgere del sole e al tramonto offrendo suggestioni e colori emozionanti, specialmente in estate. Se farete il vostro viaggio in Sicilia durante il periodo pasquale dovete certamente fare una capatina a Trapani: da non perdere è infatti la celebre processione dei Misteri, composta da diciotto gruppi statuari, in legno tela e colla dei secoli XVII e XVIII, rievocanti episodi della passione di Cristo, seguiti da Gesù nell’urna e dalla statua dell’Addolorata. Affidati alle “maestranze” e portati a spalla, sfilano dalle 14.00 del Venerdi fino al mattino del Sabato.
Come non citare poi Erice, raggiungibile da Trapani anche mediante una modernissima funivia che dà la possibilità al visitatore di godere di una vista mozzafiato sulla città falcata, sulle saline e sulle isole Egadi!
Ma tutta la Provincia di Trapani offre al visitatore storia, paesaggi, tradizioni e gastronomia che non temono confronti.
Per concludere, diciamo che un viaggio in Sicilia non può non essere caratterizzato dalle delizie del palato!
Protagonista della gastronomia trapanese è il pesce che viene preparato arrostito, fritto, al forno, a zuppa (c.d. “ghiotta”). Il piatto tipico trapanese è il couscous, che a Trapani viene condito con il brodo di pesce. Citiamo poi il tonno di mattanza, ottimo a ragù, ma anche conservato sotto sale (c.d. “tunnina”) in ogni sua parte, comprese le uova (bottarga) e le interiora, opportunamente trattate.
Ancora, la “rianata” (origanata, una pizza con origano) e la pasta con l’aglio (pesto trapanese) ovvero “busiate” (listelle di pasta attorcigliata a mano intorno al caratteristico “buso”), condita con un particolare pesto composto da pomodoro, aglio e basilico. E infine, largo ai dolci: la pasticceria trapanese è nota per la sua ricchezza che comprende tutta la gamma dei tradizionali dolci siciliani ma si caratterizza per le cassatelle di ricotta (sorta di ravioloni fritti farciti di ricotta zuccherata di cioccolato), le sfince, la granita di fiori di gelsomino.
Trapani è raggiungibile comodamente in aereo grazie alla sue felice ubicazione vicino agli aeroporti di Birgi e di Punta Raisi ma anche mediante la nave, il treno o l’autostrada A29 che la collega con Palermo.

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