Trekking – Campobasso

Caratterizzato da un continuo alternarsi di rilievi degradanti fino alla fascia litoranea e attraversati dai corsi dei fiumi Fortore, Biferno e Trigno, il territorio della provincia di Campobasso ospita, proprio a ridosso dei suoi monti, grandi fasce di vegetazione comprendenti boschi di abeti, faggi e querce, ma anche forre, grotte, piani carsici e praterie d’altitudine.

E’ in questo ambiente naturalistico selvaggio e ancora poco conosciuto dai turisti e dagli appassionati di trekking italiani che si apre il paesaggio protetto dall’Oasi WWF di Guardiaregia Campochiaro, provincia di Campobasso.

Oasi WWF - Guaregia - Campochiaro

Situata per l’appunto nel territorio dei comuni di Guardiaregia e Campochiaro, in provincia di Campobasso, posti sul versante orientale del massiccio del Matese, è una delle più estese oasi WWF Italia. Si sviluppa su due zone distinte, limitrofe fra loro, per una superficie totale di circa 3000 ettari: sono l’area di Monte Mutria, le cui ripide pareti alte fino a 1.800 metri sono solcate da diversi canaloni, tra i quali il più grande e spettacolare è il cosiddetto Canalone Cusano, e l’area delle gole del Quirino, situata a ridosso del paese omonimo a formare una stretta e profonda incisione lunga circa 5 chilometri verso le alture del Monte Capraro e Torretta. Sempre in zona si trova anche la forra di San Nicola, spettacolare cascata con un salto di 100 metri.

Chi ama fare trekking e camminare all’aria aperta, andando alla scoperta di un territorio che nasconde tantissimi angoli di bellezza naturale unica, può allora sfruttare l’ampia rete di sentieri, dotati di alterne difficoltà, che conducono i turisti su e giù per l’Oasi WWF. Come il Sentiero Natura ‘San Nicola’, dalla bassa difficoltà altimetrica e quindi adatto a tutti i camminatori, che inoltre possono scoprire i segreti della flora e della fauna del luogo leggendo gli speciali pannelli esplicativi disposti lungo il percorso. I più esperti di trekking in montagna invece hanno la possibilità di percorrere i sentieri escursionistici chiamati dei ‘Tre Frati’, del ‘Mutria’ e di ‘Santa Maria’.

Camminando placidamente in questo angolo di natura molisana, dal fascino davvero senza confronti, si ammirano piccoli arbusti come biancospino, roverella, ornello, maggiociondolo e corniolo, ma anche estese fasce boschive composte da faggi, lecci, tassi e aceri. Senza dimenticare che il territorio dell’Oasi WWF è anche l’ambiente dove crescono rarità botaniche come il giglio di San Giovanni e ben trenta specie di orchidee selvatiche, da ammirare durante un’intensa giornata dedicata al trekking.
Partendo da Campochiaro infine è possibile percorrere il lungo sentiero della ‘Valle Uma’ che porta all’area carsica delle grotte. Anche qui, come in tutto il resto della Riserva di Guardiaregia Campochiaro, in provincia di Campobasso, si possono poi incontrare le unicità della fauna molisana, che comprendono, tra gli altri, falco pellegrino, nibbio reale, poiana, merlo acquaiolo, salamandrina dagli occhiali, lupo e gatto selvatico.

Trekking e non solo a Campobasso

Il Molise è stata una terra prevalentemente agricola, dedita alla pastorizia: questo ha fatto sì che la gastronomia si concentrasse sui prodotti della terra e degli allevamenti. I sapori genuini e semplici, soprattutto della provincia di Campobasso, hanno prodotto una cucina tradizionale ancora intatta, frutto di abitudini millenarie, legate al lavoro nei campi e al trascorrere delle stagioni.

Cooperativa Olearia Larinese, Campobasso. Nasce nel 1969, dalla maestria di produttori, che associati in cooperativa si adoperano alla valorizzazione e alla conservazione della cultivar Gentile di Larino, cara ai Frentani, di cui Larino era Capitale, è poi cara ai Romani per le sue caratteristiche e qualità. Nella Cooperativa Olearia Larinese confluiscono le olive di 80 soci ma viene anche prodotto un olio extravergine d’oliva a marchio proprio. L’olivo domina le dolci e morbide colline che si affacciano sul mare, tra numerose vallate e piccoli pendii. L’intersecarsi della Gentile, del rovo, delle acacie, dei campi di grano, fanno di questo paesaggio una suggestiva oasi di pace, di tranquillità e di relax dove la brezza del mare, in estate, e i venti freddi dell’Appennino in inverno dominano la quiete.

cattedrale di larino

Ristorante I Sapori del Borgo, Campobasso. I Sapori Del Borgo, che sorge a soli 5 Km da Campobasso, è un ristorante che vanta un balcone estivo con vista panoramica senza eguali e che inebria lo sguardo di chi osserva, due sale da pranzo dai colori caldi e vivaci e una attrezzata con i giochi per il divertimento dei più piccoli. Dai prodotti genuini dei pascoli dell’alto Molise, I Sapori Del Borgo acquistano i migliori prodotti caseari e le migliori carni che, con la maestria dello chef, danno vita ai piatti tipici della cucina tradizionale molisana. Specialità della casa: pasta ripiena con composto di pinoli, salsiccia e pomodori secchi. Per la soddisfazione dei palati ma anche degli occhi perché nulla è lasciato al caso.

cucina tradizionale

Ristorante La Locanda, Campobasso. La Locanda di Bojano, a 20 km da Campobasso è un ristorante tipico dove, in un ambiente rustico e accogliente, mangerete piatti sani e genuini, preparati al momento. Punto di forza della Locanda di Bojano è proprio la cucina tradizionale espressa adattata a un menu comunque vario e che prevede, per esempio, la possibilità di scelta tra 15 primi piatti. I locali della Locanda di Bojano sono dislocati su due piani e c’è anche un piccolo patio in legno all’esterno dove ci si sofferma piacevolmente con la bella stagione.

Ristorante La Rondine, Campobasso. C’e un ristorante nei pressi di Campobasso che ha nella conduzione famigliare e nella semplicità il suo punto di forza. Semplicità fa rima con genuinità ma anche con tipicità, tutti elementi che ritroviamo in questo ristorante di Campobasso. La cucina tradizionale si ispira, infatti, ai piatti tipici della gastronomica del Molise e utilizza solo ingredienti genuini per garantire risultati eccellenti. Anche chi ama la pizza troverà… pizza per i suoi denti: cotta nel forno a legna e condita con ingredienti freschi, da scegliere in tanti gusti che spaziano dalle classiche alle più sfiziose.

Ristorante L’Olmicello, Campobasso. A 9 km da Campobasso un ristorante accogliente ed elegante, con gli interni in pietra e tanti particolari che denotano la cura per i dettagli. L’Olmicello è un ristorante che a Campobasso e dintorni viene apprezzato soprattutto per la buona cucina tradizionale che ripropone i sapori di una volta. Anche l’ambiente del ristorante l’Olmicello restituisce l’immagine di un paese, Oratino, che ha una storia da raccontare. A questo contribuiscono le antiche suppellettili in rame e le gigantografie del paese che abbelliscono le pareti.

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