Non esiste ancora un asilo nel villaggio di Koh Tui, abitato da 70 famiglie che si sostengono attraverso la pesca sempre più in declino. E’il più piccolo dei 4 villaggi dell’isola di Koh Rong, a 30 km dalla terraferma, ed è l’unico dei cinque villaggi delle due isole dove opera CCS Italia, una delle principali associazioni solidarietà italiane, dove non esiste ancora un asilo. CCS Italia da 3 anni sostiene già la scuola primaria di Koh Tui, frequentata da 50 bambini.
Grazie all’attività del donare online, CCS Italia prosegue questo progetto ed ha già individuato l’insegnante che inizierà il corso di formazione tra fine settembre e ottobre. Verrà utilizzata una struttura fatiscente già esistente che sarà riabilitata ed adibita in parte all’asilo, in parte a cucina. La comunità del villaggio parteciperà a titolo gratuito alla ristrutturazione dell’edificio.
Nel 2007 visitammo per la prima volta il villaggio con l’obiettivo di verificare cosa si sarebbe potuto fare per aiutare i bambini e la comunità. Fummo avvertiti della presenza di “due bambini molto malati”. Andammo a vederli nella loro abitazione, ma non ci saremmo mai aspettati di vedere che questi due bambini erano ammalati, sì, ma di una malattia genetica rarissima chiamata Ittiosi, genetica ed inguaribile, anche se assolutamente non contagiosa. Il più grande, Parà allora di 3 anni e mezzo, e Srey Net, una bambina con poco meno di un anno avevano la pelle a squame e strisce, come i pesci, da qui il nome Ittiosi, le dita di piedi e mani saldate tra loro, le orecchie saldate alla testa. Da allora CCS Italia, che si occupa prevalentemente di adozione bambini a distanza, sostiene i due fratelli attraverso cure e assistenza medica. La piccola Srey Net, che finalmente oggi può chiudere le palpebre, grazie all’operazione chirurgica dello scorso luglio, sarà, insieme al fratellino, una dei 30 bambini che beneficeranno dell’asilo. Questa storia, in particolare, ci lega al villaggio di Koh Tui (Koh Tui vuol dire “piccola Isola”, nome dovuto alla piccola isola in fronte alla baia).
Luther Blissett