Il mercato finanziario dei mutui è ampio e variegato. Trovare il mutuo che più si adatta alle proprie esigenze è come entrare in una gelateria dove ti offrono 50 gusti differenti che tu adori e trovarti sceglierne solo tre per il tuo cono gelato. Insomma, ve ne è davvero per tutti i gusti. Sicuramente vi sono due filoni principali di finanziamento: quelli a tasso variabile e quello a tasso fisso. Tra di essi vi sono anche tipologie meno conosciute, definite miste, ma altrettanto valide.
La situazione economica mondiale sta pian piano cambiando, ed i tassi potrebbero risalire rispetto alla loro attuale condizione e con esso anche la rata del mutuo. Come comportarsi? In questo caso, se si ha paura di rialzi ma non si vuole sottoscrivere un mutuo a tasso fisso è possibile usufruire dei mutui con cap. Si tratta di mutui a tasso variabile che contiene la rata entro una determinata cifra anche se i tassi salgono. La percentuale di cap migliore attualmente registrata sul mercato è pari al 5,5%.
Al momento gl analisti spiegano che, nonostante infinitesimali rialzi, non vi dovrebbero essere problemi per i sottoscrittori di mutui a tasso variabile. L’Abi (associazione banche italiane, n.d.r.) entra più nello specifico spiegando che l’Euribor, il tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile, dovrebbe raggiungere l’1,8%, il doppio della sua attuale percentuale, entro i primi 3 mesi del 2012. Quindi nessuna preoccupazione, i tempi per temere rate più alte sono ancora lontani.