Intervista a Salvo Nugnes manager e produttore di grandi eventi sul successo del Museo Nazionale Ferroviario inaugurato a Pietrarsa –Napoli-

1) Come concepisce questa importante iniziativa museale prima in Italia, che sta ricevendo ottimi consensi dai numerosi visitatori?

Questo museo è certamente una novità di pregevole rilevanza per l’Italia, che rientra in un altisonante progetto di valorizzazione globale del nostro eterogeneo patrimonio storico, in cui si può a buon conto includere tutto il materiale appartenente all’apparato tecnico, ingegneristico e industriale del gruppo Fondazione Ferrovie dello Stato italiane. L’esposizione vanta già un notevole successo, con più di mille persone in visita il giorno inaugurale e un’affluenza di pubblico, che si mantiene costante e continuativa e coinvolge anche gruppi di studenti, scolaresche e numerosi turisti provenienti dall’estero.

2) Cosa l’ha maggiormente colpito durante la visita al museo?

Innanzitutto, le dimensioni della struttura ospitante sono notevoli, con 36mila metri quadrati è una delle più vaste aree ferroviarie espositive esistenti al mondo. Tutti i pezzi sono di forte interesse e mi hanno particolarmente colpito la riproduzione fedele della locomotiva Bayard, che ha trainato il treno inaugurale della tratta Napoli-Portici nel 1939, lo splendido modello plastico Trecentotreni e la sontuosa carrozza n.10 dell’ex treno reale.

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