Impianto idraulico bagno dalla nascita alla messa in posa e restauro

L’impianto idraulico bagno, anche denominato impianto idrico, è un sistema che viene formato dalla costituzione di tubi e macchinari che hanno la capacità di trasportare acqua da un punto ad un altro in base alla progettazione dell’impianto ma soprattutto in base alla necessità dell’utenza. Non tutti i materiali sono ottimali per la realizzazione di queste linee di tubazioni; tra le migliori possiamo ricordare: acciaio zincato, acciaio nero, acciaio inox, rame, propilene termosaldabile, multistrato. Successivamente le tubature vengono rivestite con materiali isolanti, portando molti e diversi vantaggi in cui possiamo notare che: l’isolamento protegge le tubature dalla corrosione, viene evitata la condensazione esterna al tubo per le condutture di acqua fredda o per la dissipazione del calore di quelle ad acqua calda. Inoltre attutiscono rumori e vibrazioni causate dal passaggio dell’acqua.
L’impianto idraulico bagno permette di far arrivare l’acqua in tutti punti del bagno e anche della casa. Può fare arrivare l’acqua calda e fredda ma si occupa anche dell’acqua riscaldata che finirà nei radiatori all’interno della casa. Il tipo d’impianto idraulico più utilizzato è l’impianto di riscaldamento centralizzato. Con questo tipo d’impianto c’è la possibilità di riscaldare un edificio intero, ma utilizzando una sola macchina che, attraverso il suo lavoro di produzione del calore, porta il riscaldamento in tutto il condominio, e più precisamente in ogni calorifero di ogni stanza. I vantaggi che si ricavano da questo impianto sono notevoli e immediatamente palpabili. Si ha un risparmio sostanziale sia dal punto economico sia dal punto di vista ecologico. La novità nasce dalla necessità delle persone di volere un impianto centralizzato in cui i prezzi sono contenuti, e contemporaneamente di poter controllare e regolare il riscaldamento interno della casa come se ci fosse l’impianto autonomo. La regolazione dei singoli radiatori è estremamente semplice ed immediata grazie alle valvole termostatiche. Inoltre i contabilizzatori di calore permettono di calcolare precisamente l’utilizzo di ogni radiatore, evitando così gli sprechi di energia e ottenendo una bolletta molto inferiore alla fine del mese.
L’impianto idraulico bagno si suddivide in due tipologie: distribuzione e adduzione dell’acqua potabile, e scarico delle acque sporche. Lo schema più semplice e razionale per servire i vari punti di erogazione dell’acqua in un edificio, è quello composto da colonne verticali di maggiore sezione e reti di distribuzioni orizzontali ai vari piani. Le tubazioni delle reti di piano possono essere in rame, rivestito in materiale plastico, o in PVC.
Per ristrutturare l’impianto idraulico bagno occorre assolutamente affidare l’incarico ad un professionista che sia autorizzato a rilasciare al termine dei lavori, la documentazione che gli stessi siano stati fatti secondo le norme vigenti. Le tubature non sono più in metallo o lega ma bensì in PVC e politene ad alta densità, prima della posa degli stessi occorrerà fornire all’idraulico le schede tecniche dei sanitari che avete precedentemente scelto in quanto serviranno per posizionare correttamente le tubature evitando così spiacevoli sorprese al momento della installazione degli stessi.

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