di Kengarags
12 mila euro è costato alla casa editrice “lo scherzo” architettato da Enzo Rossi Roiss, il danno poteva essere minore se la casa editrice, palesemente rea, avesse proposto una transazione evitando così la causa.
Il Tribunale di Bologna, sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale, nella causa civile iscritta al n. 13466/08 del Ruolo Generale , promossa dalla pittrice lettone Lolita Timofeeva nei confronti di Edizioni QuattroVenti, ha sentenziato in data 2 marzo 2010 che la casa editrice è colpevole per la violazione del diritto patrimoniale.
Virgolettiamo la decisione del giudice per il lettore: “ il Collegio dichiara la violazione del diritto patrimoniale di autore dell’attrice per l’illecita riproduzione fotografica delle sue opere “Autoritratto con rifiuto” e “Interferenza 2” ad opera della convenuta”.
Trattasi della pubblicazione delle due opere della Timofeeva nel libro “Mondo lettone made in Italy” di Enzo Rossi-Ròiss. Le immagini sono state fornite dall’autore senza una preventiva autorizzazione da parte dell’artista.
La casa editrice urbinate è condannata a pagare le spese legali a Lolita Timofeeva che ammontano complessivamente a 5.941,69 euro più oneri di legge. Considerando la stessa spesa dovuta al legale della casa editrice, Edizioni QuattroVenti dovrà sborsare la cifra di 12 mila euro circa.
All’artista lettone, dopo aver goduto la soddisfazione morale, rimane anche la possibilità di andare in appello con la richiesta di risarcimento danni economico e alla casa editrice rimane la speranza di recuperare il denaro dallo scorretto autore del libro.