Dagli ultimi dati raccolti, in osservazione su base annuale, si profila una produzione industriale particolarmente negativa relativa i primi sei mesi del 2012. Osservando invece l’andamento su base mensile tutti i settori principali facenti parte del vasto comparto manifatturiero riescono a salvarsi presentando interessanti segnali positivi in relazione alla maggior parte degli indici. Si tratta quindi di dati che interessano dal tessile al legno fino ad arrivare alla realizzazione di macchinari. Quest’ultimo comparto è con ogni probabilità quello che presenta una crescita maggiore e di estrema importanza per il futuro della potenziale ripresa; si nota infatti un importante aumento nella realizzazione di prodotti dedicati in parte al commerciale ma anche all’industria di precisione quali le guide per macchine utensili e guide di scorrimento. Questo non può significare altro che è in atto un corposo flusso di richieste relative suddetti strumenti e supporti, di conseguenza è possibile prevedere un aumento di produttività industriale “generale” in grado di dare una forte spinta per attraversare il travagliato periodo che stiamo attraversando. Prodotti come le lame e le guide interessano in effetti una vera e propria miriade di comparti dediti alla vendita così come alla produzione, si tratta in sintesi di uno dei comparti maggiormente indicativi per quel che concerne la previsione inerente i passi successivi dell’intero panorama economico/industriale.