Le ormai conosciutissime sigarette elettroniche, molto apprezzate da alcuni fumatori, ma poco dai tabaccai, non sono per tutti. Infatti, il Ministero della Salute con l’ordinanza del 2 settembre 2014, stabilisce il divieto di vendita delle elettroniche ai minori di 18 anni. E qualora non si rispetti tale divieto, sarà applicata una sanzione amministrativa molto salata che va dai 250 ai 1000 euro a coloro che venderanno i prodotti del tabacco ai ragazzi sotto i diciotto anni. E se il fatto è ripetuto più di una volta, l’ammenda sale dai 500 ai 2000 euro. Quindi i venditori i tabacco e prodotti di tabacco sono obbligati a chiedere all’acquirente un documento di identità per accertarsi, tranne laddove la maggiore età sia evidente. E così anche i distributori automatici di sigarette devono essere dotati di un sistema automatico di rilevamento dell’età anagrafica dell’acquirente di lettura automatica del documento di riconoscimento rilasciato dalla pubblica amministrazione, la tessera sanitaria, appunto. Tale ordinanza diventa effettiva ed ha efficacia per 1 mesi dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.