CARCERI : Manna Li.Si.A.P.P. Situazione drammatica per la polizia penitenziaria nel Lazio

Una situazione ormai senza via di uscita è ciò che contraddistingue le condizioni, l’organizzazione e la vivibilità lavorative del Personale di Polizia Penitenziaria nei reparti dell’intero territorio nazionale e in particolare della regione Lazio .

Esordisce cosi una nota delle OO.SS. del corpo della polizia penitenziaria tra cui il Li.Si.A.P.P. (Libero Sindacato Appartenenti Polizia Penitenziaria) per voce del suo Segretario Generale il Dott. Mirko Manna, di cui aggiunge che a fronte di un sovraffollamento che ha raggiunto punte estreme in ogni luogo di detenzione, alla carenza di mezzi, di fondi e di supporti, alle numerose aggressioni quotidiane e alle preesistenti carenze di organico del corpo,il personale vive in uno stato di sfiducia nella sicurezza personale e nella sua operatività.

A questo sottolinea Manna la nuova struttura penitenziaria di Rieti ha dei reparti chiusi per mancanza di Agenti di polizia penitenziaria. E una situazione analoga si registra anche a Velletri e negli altri istituti della regione.

Oltre a ciò, si aggiungono difetti ed insufficienze negli Organi dell’Amministrazione penitenziaria centrale e periferica deputati alla programmazione ed alla equa distribuzione delle risorse rispetto alle esigenze, al controllo delle molteplici situazioni di disagio persino per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti minimi lavorativi e sindacali, ed alla assunzione di immediati correttivi.

Tali condizioni, fanno notare dal Li.Si.A.P.P. , prendono aspetti rilevanti e gravi, benché generali e diffuse, assumendo tinte ancora più oscure nelle regioni quali la Lazio in cui, risulta una gravissima carenza di personale di Polizia penitenziaria ,una gravissima situazione di sovraffollamento dei penitenziari, e in ultimo una gravissima carenza di automezzi del Corpo per lo spostamento dei detenuti e la mancanza di fondi per la manutenzione dei veicoli disponibili. E ancora: straordinari arretrati e non liquidati,e mancata di distribuzione del vestiario.

In tale prospettiva,infine continua il Segretario Generale Li.Si.A.P.P. stante anche l’assoluto stallo dal punto di vista politico, nelle scelte essenziali e per la sopravvivenza del Corpo di Polizia Penitenziaria e dell’intera Istituzione, la Polizia Penitenziaria dei reparti della regione Campania ha estrema necessità di portare alla luce le problematiche del corpo e rendere edotti i cittadini che la sicurezza passa anche attraverso un Sistema Penitenziario efficiente ed efficace, che, rendendone impossibile l’azione quotidiana, ne opprime e svaluta la professionalità ed il ruolo di salvaguardia della legalità all’interno delle strutture penitenziarie e dei vari servizi d’istituto assunti in questi anni .

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