Alessio Puliani si racconta iniziando con il dire che in questo mondo tutto è a posto ma nessuna cosa è in ordine. C’e’ un ragazzo che da figlio diventa genitore con un cambiamento della percezione radicale della vita. Ribelle, determinato e incuriosito dai libri, questo era il piccolo Puliani in adolescenza, attratto dalle infinite pagine dei libri della madre che teneva con cura in una piccola biblioteca familiare. Alessio Puliani in quei libri scopre le sue emozioni, le sue passioni per la fantasia e i racconti senza tempo. Sarà la letteratura a conquistarlo in giovane età. Anche crescendo sul litorale romano dove l’estate la vita dei giovani era tutt’altro che leggere libri, in lui cresceva in controtendenza agli altri giovani un desiderio di scrivere, di leggere e scoprire pagina dopo pagina le vicende di storie emozionanti, di posti immaginati dalla mente come rifugio per far sorridere l’anima. Cosi cerca di dare un volto e una voce ai personaggi che legge, di entrare nel vivo della storia come entrare in un mondo incantato di una dolce favola. Le prime esperienze letterarie e quindi i suoi primi racconti sono per lui vette di montagne altissime conquistate con umiltà, si sente partecipe della letteratura e lo rende felice anche se i suoi primi libri non vengono pubblicati, ma l’aver terminato un opera lo rende pienamente soddisfatto. Alessio Puliani dichiara che il suo libro piu’ amato è “Miss you ascolta la voce del vento” scritto per descrivere quanto è forte l’amore, quante ferite puo’ guarire essere innamorati, e infine come è facile perdonare se si è innamorati. (Colasanti L. R/s n.)