Mutuo ristrutturazione: ottenerlo è più facile di ciò che si pensa. Sebbene per lui non siano previste tutte quelle agevolazioni che per legge vengono concesse sul mutuo relativo alla prima casa non bisogna disperare: la sua sottoscrizione è tutt’altro che una impresa. Sono tre gli interventi che si possono effettuare sul proprio immobile per adeguarlo a nuove norme di sicurezza e dargli una rinfrescata.
Essi sono la manutenzione ordinaria, che riguardano parti limitate di un edificio e che gli restituiscono la funzionalità; la manutenzione straordinaria, che riguarda il consolidamento, il rinnovo e la sistemazione di strutture portanti dell’edificio o ancora la differente suddivisione delle unità immobiliari presenti nello stesso e la manutenzione attraverso le grandi opere. In questo caso si parla di cambio di utilizzo e modifiche interne ed esterne di uno stabile e si rendono necessarie concessioni e contibuti da e nei confronti della amministrazione comunale di residenza.
Per le tre tipologie è prevista la necessità di consegna di tre diversi documenti all’atto di richiesta del mutuo. Per ciò che riguarda la manutenzione ordinaria, è sufficiente consegnare un preventivo di spesa redatto dall’impresa o dal professionista che eseguirà i lavori. Per ciò che riguarda la manutenzione straordinaria, oltre al preventivo bisognerà allegare anche il progetto edilizio con denuncia di inizio attività. In caso di ristrutturazione con grandi opere, al preventivo ed alla concessione edilizia bisognerà allegare anche la ricevuta di versamento del contributo effettuato a favore della amministrazione comunale di residenza.