Ieri pomeriggio mentre stavo facendo jogging nel parco della mia città ho incontrato un amico di vecchia data che non vedevo da molto tempo; quando i nostri sguardi si sono incrociati mentre facevano jogging io l’ho saluto cordialmente sorridendo e lui mi ha risposto: Ma va a morì ammazzato!!! Vuoi sapere come mi sono sentito? Be, in quel momento mi sono cadute le braccia a terra, ho provato emozioni bruttissime, negative, deprimenti, perturbatrici. Non mi sarei aspettato una reazione del genere da parte sua!

E’ stato traumatico sentirmi dire una frase del genere da una persona che consideravo un amico…quando penso all’emozione che ho provato ieri mi sento ancora depresso. E’ riuscito a rovinarmi la serata con una sola frase! Mi son meravigliato così tanto di questo suo comportamento, perchè io ho fatto sempre del bene a questa persona, gli ho sempre dato suggerimenti utili per la sua crescita personale e spirituale, so che segue anche questo blog ed apprezza i miei articoli, eppure mi ha deluso profondamente.

Ieri sera l’ho passata rimuginando questo brutto episodio…e più ci pensavo e più si alimentavano dentro di me pensieri ed emozioni pessimiste e distruttrici. Ho incominciato a pensare che la gente mi odia, che fare il bene non serve nulla, che la gente è ingrata e sleale, che la gente è cattiva e così via. Insomma, ho incominciato a inventarmi fantasie mentali generalizzate è altamente distruttrici, perturbatrici e depotenzianti. La mia mente si era intrappolata in pensieri e ragionamenti pericolosi che se non sarei riuscito a bloccare prima possibile avrebbero generato dentro di me emozioni perturbatrici sempre più intense.

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