Non solo pratico e funzionale, ma anche moderno ed esteticamente
accattivante: il box doccia è un importante complemento dell’ambiente
bagno, da molti preferito alla vasca non solo per mere questioni di
spazio, ma anche per la sua indiscutibile resa in termini d’arredo.
Accanto ai più classici allestimenti a parete o ad angolo, c’è infatti chi
non disdegna soluzioni più eccentriche e lo posiziona, ad esempio, nel
pieno cuore della stanza da bagno, rendendolo così elemento centrale,
attorno al quale gravitano il resto dei sanitari e le forniture accessorie.
Al di là delle preferenze personali di ordine stilistico, una cabina doccia
assicura il massimo comfort e la più completa praticità: le pareti delle
quali è dotata, infatti, chiudono e proteggono il vano doccia, evitano
fuoriuscite d’acqua e, se opportunamente oscurate, salvaguardano la
privacy del fruitore.
In commercio, è possibile reperire innumerevoli varianti di box doccia,
differenti per struttura, dimensioni e materiali di produzione.
Proprio a proposito dei materiali maggiormente adoperati, figurano i
composti plastici, come il pvc, leggeri e, soprattutto, economici.
Spesso, tuttavia, la scelta ricade su materiali dall’impatto estetico
maggiormente gradevole, come il vetro o il cristallo, sia nelle loro
versioni più semplici e trasparenti, che nella loro variante opaca o
serigrafata.
Qualora la propria preferenza ricada su cabine doccia in vetro, è buona
norma assicurarsi che, quest’ultimo, venga adeguatamente temperato,
secondo un processo termico capace di aumentarne la resistenza e di
offrire maggiore sicurezza in caso di rottura: la lastra così trattata, infatti,
si frantumerà in piccolissimi frammenti, dalla forma tondeggiante e,
soprattutto, non taglienti.