Auto Storiche. Dopo la gita alla Certosa di Calci, si pensa già al prossimo appuntamento di Montecatini Val di Cecina, del 16 maggio 2010.

Empoli, 24 aprile 2010. Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino”, quella di domenica 11 aprile 2010, si è presentata come una giornata decisamente “no” per il buon esito del raduno di auto storiche organizzato dall’Associazione Empolese, Ruote Classiche di Toscana, con destinazione il Comune di Calci per la visita della parte monumentale della famosa Certosa. Dato il forte vento, una pioggia incessante fin dalle prime ore e la temperatura da pieno inverno, c’era da aspettarsi una defezione in massa degli oltre quaranta equipaggi iscritti alla manifestazione, la prima dopo mesi di inattività, quando, a primavera ormai inoltrata, nessuno avrebbe potuto immaginare che un tempo così inclemente potesse compromettere la riuscita di un’evento tanto atteso. Qualcuno, fra gli organizzatori, per esorcizzare la paura che il cattivo tempo si mettesse in mezzo a rovinare la manifestazione, aveva anche messo in dubbio l’attendibilità delle previsioni meteo che, inaspettatamente, tracciavano un quadro ben diverso da quello che ci si poteva aspettare guardando ai giorni immediatamente precedenti, con sole pieno e temperature miti. E comunque, ha dell’incredibile, che a un certo punto della mattinata, in prossimità della bellissima Pieve di Calci, il corteo delle auto sia stato investito da una specie di “tromba d’aria” e che sul Monte Serra sia persino caduta la neve.

Per fortuna, all’ora di pranzo è spuntato un timido sole ,accolto da tutti con grande sollievo.

Così è stato ma, nonostante tutto, ha prevalso il senso di responsabilità e lo spirito di gruppo a determinare il pieno successo dell’evento, con pochissimi assenti, particolarmente fra i proprietari di auto spider, le meno idonee ad affrontare la pioggia. Al “nastro di partenza”, presso la sede dell’Associazione, in via Livornese 325 a Ponte a Elsa, si sono presentate 38 vetture con circa 70 persone a bordo che, suddivise in due gruppi sono state accompagnate in visita guidata nella parte monumentale della Certosa. E poi, tutti a pranzo, al Pozzo di San Vito, con un ricco menù della cucina toscana.

Parafrasando un noto proverbio secondo il quale la pioggia è di buon auspicio per la sposa, è legittimo concludere che “raduno bagnato, raduno fortunato”, già proiettati al prossimo appuntamento di domenica 16 maggio, in Comune di Montecatini Val di Cecina, per la visita guidata dell’antico borgo medioevale e delle miniere di rame di Caporciano. Meglio, comunque, se per quella data, ci sarà il sole, a coronare gli sforzi degli organizzatori e le aspettative di quanti vorranno partecipare, che sono pregati di rivolgersi ai soliti numeri di Carlo Matteucci (348 4755090) e Stefano Di Grancio (338 5426777) per confermare la propria adesione.

Il luogo di ritrovo dei ”radunisti” è ancora una volta l’ampio piazzale esterno presso la sede dell’Associazione, in Via Livornese 325, a Ponte a Elsa. Verso le ore 9:00 è prevista la partenza in colonna alla volta di Montecatini Val di Cecina con arrivo stimato alle ore 11:00 circa, dopo un tragitto di oltre 70 chilometri, per gran parte in collina, percorrendo la strada che da Castelfiorentino, Gambassi, Boscotondo, Il Castagno, giunge in Val d’Era, in vista di Volterra.

A Montecatini Val di Cecina, un borgo medioevale affascinante e suggestivo per l’integrità architettonica, si trova l’ex area estrattiva, una delle più antiche miniere di rame dell’Europa dell’Ottocento, già della Montedison, ora parco museale di archeologia industriale, che racconta la storia degli uomini, operai ed artigiani, la loro laboriosità e la loro intraprendenza: il tutto nella tranquillità della campagna, in un angolo di natura inconsueto e poco frequentato, lontano dai flussi turistici di massa.

Ufficio Stampa

Ruote Classiche di Toscana

Via Livornese 325

50053 – Empoli (FI)

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