Come fanno i veggenti a vedere il passato e predire il futuro?

Ti sarai sicuramente chiesto come riescano i veggenti a indovinare ciò che non vedono. La domanda è sicuramente lecita: ciò può avvenire soltanto grazie al loro dono o capacità di chiaroveggenza, una qualità speciale che solo i veggenti possiedono.

Il riferimento è ad una particolare sensibilità con la quale essi possono percepire sentimenti, emozioni, energie ed eventi, tra l’altro, grazie alla quale possono prevedere il futuro e scoprire eventi del passato.

La maggior parte dei veggenti che affermano di avere questa capacità riconoscono di possederla fin dalla giovane età. Da allora, sono in grado di percepire determinate manifestazioni come visioni, sogni, vista o udito che vanno oltre i semplici sensi. In alcuni caso essi possono anche avere intuizioni e persino connettersi con le emozioni degli altri.

Queste abilità vengono affinate dal veggente stesso nel tempo, mentre egli impara a capire come si verificano queste manifestazioni e ad interpretarle in base alle informazioni che riceve dall’universo.

Nonostante il fatto che ogni veggente sviluppi le sue abilità in modi diversi, la grande maggioranza arricchisce le proprie capacità di divinazione ed interpretazione dei segni con lo studio e la pratica della predizione del futuro, della chiromanzia, della numerologia e di altre pratiche.

I veggenti sono oggi molto famosi e ricercati in quanto sempre in grado di aiutare le persone che si rivolgono loro per avere supporto , e sul sito casadelloracolo.com puoi trovare tutti i servizi di cartomanzia di cui hai bisogno comodamente al telefono.

 

Chi può diventare un veggente?

La risposta a questa domanda è alquanto controversa, poiché da un lato c’è chi afferma che essere un veggente è un dono con cui si nasce; d’altra parte, alcuni studi di parapsicologia affermano che tutti gli esseri umani possiedono una percezione extrasensoriale, ma che soltanto alcuni sono in grado di svilupparla ai massimi livelli.

Ciò è quello che comunemente chiamiamo intuizione o sesto senso, dunque è un qualcosa che non ha una spiegazione logica ma che senti dentro di te come ad esempio quando percepisci la sensazione che qualcosa accadrà e poi succede davvero.

Ci sono anche i veggenti che affermano che chiunque può diventare un indovino, ma bisogna avere un’affinità speciale con il mondo mistico, per cui è necessario studiare e fare pratica. Pertanto, lo sviluppo di capacità extrasensoriali può anche essere influenzato dalla determinazione e dalla motivazione della singola persona.

La verità è che i veggenti esistono e allo stesso tempo il modo in cui ognuno lo è diventato non è qualcosa che accade dall’oggi al domani, ma un processo che cresce giorno dopo giorno e diventa un qualcosa di unico ed eccezionale.