Le abitudini ci danno sicurezza
- L’abitudine è uno schema di comportamento appreso, adottato in una certa fase e poi ripetuto in maniera stabile;
- l’abitudine diventa automatismo, tanto che, quando si ripete un’azione per l’ennesima volta, non ci si chiede perché la si fa.
- Più la persona si trova in condizioni di difficoltà, più le abitudini diventano un sostegno fondamentale a cui aggrapparsi.
Le abitudini si formano a causa dell’innata tendenza del cervello a risparmiare energia: permettono al nostro cervello di ridurre gli sforzi.
Il processo delle abitudini
E’ un processo che può essere schematizzato in tre step distinti:
- c’è un segnale, uno stimolo, un innesco che dice al nostro cervello di entrare in modalità automatica
- poi c’è la routine, che può essere fisica, emotiva o mentale
- l’effetto è una gratificazione, a causa della quale il nostro cervello decide di memorizzare una certa routine
Quando si forma un’abitudine, il cervello smette di lavorare, non partecipa più al processo decisionale. Ed è per questo che ricadiamo nelle abitudini automaticamente, senza averlo deciso.
Durante una riunione di lavoro cominciamo a sentirci annoiati (innesco). Allora tiriamo fuori lo smartphone e guardiamo le mail in arrivo (routine). La curiosità appagata dal controllo delle mail è la gratificazione.
Esistono abitudini che aiutano a stabilire altre abitudini. Alcune idee:
- Meditazione: due minuti quotidiani di meditazione del respiro aiuta a stabilire altre abitudini.
- Tenere un diario: questa abitudine incoraggia la riflessione e la consapevolezza.
- Camminare: può essere un’attività sociale se cammini con altri, o un momento di riflessione se cammini da solo. E comunque fa bene alla salute e al tono dell’umore.
- Svegliarsi un po’ prima: anticipare la sveglia, magari solo di dieci minuti, crea lo spazio per dedicarsi alla meditazione e alla scrittura del diario.
Uno dei motivi principali per cui le persone non hanno successo con le nuove abitudini è che si dimenticano di praticarle. E’ utile usare dei pro-memoria, come post-it o promemoria digitali. Meglio ancora utilizzare entrambi. Cambiarli dopo qualche tempo, per evitare che diventino inefficaci.
E’ facile trovare il tempo, se la nuova abitudine richiede solo 2 minuti. Se la nuova abitudine è scomoda, come fare esercizio fisico o meditare … non è poi così insopportabile se dura solo due minuti.
Potrai aumentare il tempo via via che l’abitudine si è consolidata: però è sempre più importante essere costanti nel praticare l’abitudine che dedicarvi più tempo.
Un Life Coach può essere di aiuto per riesaminare le proprie abitudini. A Bologna ci sono i professionisti di www.pragmatica-mente.com.