Comprare Oro Resta il Metodo più Sicuro di Investire

Perché comprare Oro Resta il Metodo più Sicuro di Investire ?

Bitcoin, ethereum, obbligazioni, titoli di stato, azioni, sono tutti metodi o prodotti finanziari in cui si possono investire i propri soldi ma chi da sempre rappresenta meglio l’emblema della ricchezza rimane il caro e vecchio oro.

Certo è che chi si affida al metodo del compro oro è probabilmente già ricco, il suo valore non ha mai subito crolli per cui acquistarlo a buon prezzo non è mai stato possibile.

Nonostante oggi la quotazione oro sia lontana dal suo record storico di 1900 dollari l’oncia raggiunto nel 2011 questo bene rimane il miglior modo di proteggere il valore della propria ricchezza.

Il valore dell’oro tende a crescere soprattutto in tutte quelle fasi di crisi economica e politica durante i quali la maggioranza degli altri investimenti soffre, comprare oro non è certo il metodo per fare soldi soprattutto nel breve periodo ma è piuttosto il modo migliore di mettere al sicuro il proprio capitale da brutte sorprese.

Per fare soldi veloci con gli investimenti si deve scegliere metodi ad alto rischio che possono far perdere velocemente anche buona parte del capitale investito, solo esperti del trading capaci di reagire velocemente alle oscillazioni dei mercati finanziari possono in qualche modo contenere i rischi derivanti dall’utilizzo di investimenti ad alto ma anche in questi casi un certo fattore di rischio rimane.

Per questo motivo soggetti come le banche centrali e gli stessi governi prediligano comprare oro per investire le proprie riserve finanziarie da detenere presso caveau ben custoditi e garantiti.

A confermare ciò ci sono gli esempi dei paesi asiatici che d quando hanno cominciato a crescere a livello economico hanno cominciato a pianificare strategie finalizzate a comprare oro destinato ad aumentare le proprie riserve auree, un metodo che oltre a mettere al sicuro la propria ricchezza garantisce stabilità e forza alla crescita del paese in quanto indice di grande fiducia ed affidabilità