Di pari passo con la diffusione presso il pubblico del trading online, purtroppo sono andati ad aumentare anche i fenomeni fraudolenti connessi ai broker forex. Si tratta di intermediari senza scrupoli che agiscono senza autorizzazione, e che purtroppo hanno trovato terreno fertile nella rete di Internet. Lì adescano investitori troppo disinvolti e poco attenti, che hanno finito per affidare loro i propri risparmi, ignari dei rischi che corrono.
Il controllo sui broker forex
Le attività di controllo su questi fenomeni vengono svolte a livello Nazionale e internazionale da diverse istituzioni (in Italia ad esempio se ne occupa la Consob). Una di queste è l’Autorité des Marchés Financiers (AMF), che per contrastare il fenomeno degli operatori forex che operano senza licenze, periodicamente pubblica degli elenchi di imprese che non possiedono un regolare permesso. La versione aggiornata prevede due liste: una per i broker di opzioni binarie e una per i broker forex, e indica i nomi dei siti web non qualificati.
La pubblicazione ha messo in evidenza anche come questo fenomeno sia spaventosamente in crescita negli ultimi anni. Se nel luglio 2014 c’erano 32 broker forex e 77 intermediari di opzioni binarie non regolamentati, un anno dopo si è passati a 45 broker forex non regolamentati e ben 122 binari broker di opzioni. In pratica sono raddoppiati.
L’attività della Consob
In Italia, dal canto suo, anche la Consob ha avuto il suo bel da fare per contrastare questi fenomeni. Nel rapporto del 2015 ha messo in evidenza che almeno due terzi delle condotte di abusivismo finanziario, sono state realizzate attraverso il canale Internet. Nello stesso anno sono state condotte 147 verifiche ispettive con accertamenti e approfondimenti su 293 siti web. Sempre nel 2015 sono state adottate 118 iniziative di contrasto nei confronti dell’abusivismo e, attraverso il sito della Commissione sono state pubblicate 44 comunicazioni a tutela dei risparmiatori riferite a soggetti che, operando attraverso Internet hanno violato la normativa sull’intermediazione.
Il consiglio, quindi, è quello di verificare e controllare sempre i broker forex con i quali si opera, verificando che dispongano dei requisiti necessari per svolgere l’attività di intermediazione finanziaria.