Lunetta Savino a teatro con un nuovo spettacolo “LA MADRE” scritto da Florian Zeller

Sabato 6 Aprile 2024 al teatro Pacini Pescia per la stagione teatrale 2023/24 è andato in scena lo spettacolo “LA MADRE”, scritto da Florian Zeller, regia di Marcello Cotugno e brillantemente interpretata dall’attrice Lunetta Savino.

Viene portato in scena uno spaccato di vita familiare che vede come protagonista un marito adultero, Andrea Renzi, una moglie e madre di nome Anna, Lunetta Savino, la quale non si fa scrupoli a dichiarare la propria antipatia per la figlia, non presente in scena, e riversa tutto il suo amore sul figlio venticinquenne, Niccolò Ferrero, rinunciando ai sentimenti e ai propri sogni, visto il matrimonio in crisi.

Questo amore si trasforma in disperazione quando il figlio decide di abbandonare il “nido” per andare a vivere con la fidanzata Chiarastella Sorrentino.

Da questo momento la madre vive spinta da un unico desiderio, il ritorno del figlio.

Tale separazione viene vissuta dalla donna come un vero e proprio dramma che fa insorgere nella mente della donna una visione della realtà del tutto soggettiva e del tutto contraria alla realtà, queste due realtà a livello scenico vengono rappresentate con lo sdoppiamento delle scene.

Nella mente della donna insorgono vere e proprie percezioni distorte della realtà che porteranno la protagonista a vedere la fidanzata del figlio come una ladra che l’ha privata del suo unico amore, ed è proprio attraverso questa visione distorta che Anna cerca i veri colpevoli del proprio dolore.

Tali dinamiche vengono messe in scena utilizzando un’ambientazione totalmente asettica che dovrebbe rappresentare un ambiente domestico, ma che in realtà è composto da cornici rettangolari che simboleggiano porte che dovrebbero condurre ad altre stanze, al centro del palcoscenico un unico tavolino con due sedie e un frigorifero che comincerà a ruotare a causa di un’allucinazione della protagonista. Le luci sono per lo più bianche e i colori dell’abbigliamento dei protagonisti sono chiari, tutto ciò a simboleggiare il sentimento di vuoto e di abbandono che affligge Anna e a far risaltare maggiormente maggiormente l’alternarsi di sentimenti contrastanti quali euforia, ad esempio nel momento in cui via è il breve ritorno del figlio, causato da un litigio con la compagna e il successivo sentimento di disperazione nell’attimo in cui vive un nuovo abbandono.

Unico tocco di colore un vestito rosso della protagonista che, come lei stessa puntualizza, utilizzerà solo per le occasioni speciali, come la morte del marito.

Non mancano quindi, nonostante uno scenario drammatico momenti di ironia e divertimento elementi che contraddistinguono l’attrice Lunetta Savino.

La Madre è stato scritto da Florian Zeller drammaturgo di grande successo nella scena contemporanea capace di sviscerare le varie dinamiche delle relazioni umane in particolare quelle familiari. In questo caso lo scrittore vuole porre l’attenzione sul fatto che spesso l’amore può provocare maggiore sofferenza di un tradimento, inoltre vivere dei drammi può portare all’insorgere di vere e proprie patologia psichiche.

Tale opera fa parte di una trilogia di cui fanno parte anche “Il padre” e “Il figlio”.

Addetta Stampa Dott.ssa Mietto Elisa

Dirigente e responsabile del servizio
Ufficio Stampa e Produzioni Mp di Salvo De Vita