Il prezzo oro in Cina è generalmente stabilito attraverso il Shanghai Gold Exchange (SGE), che è la principale borsa cinese per il trading dell’oro.
Questo rappresenta l’alter ego in Cina del Fixing di Londra e che stabilisce il prezzo oro ufficiale per quanto riguarda il mercato occidentale per tutti i settori da quello industriale a quello della filiera di riciclo delle attività come questo compro oro Firenze.
Il SGE è stato istituito nel 2002 per promuovere lo sviluppo sano e sostenibile del mercato dell’oro in Cina, questa piattaforma facilita la negoziazione di contratti futures sull’oro, oltre a fornire un meccanismo per la consegna fisica dell’oro.
Il processo di determinazione del prezzo dell’oro al SGE coinvolge offerte di acquisto e vendita fatte dai partecipanti alla borsa, le sessioni di trading si svolgono sia in contanti che in contratti a termine.
Il prezzo dell’oro a Shanghai può essere influenzato da vari fattori, tra cui la domanda e l’offerta, i movimenti dei mercati finanziari globali, le fluttuazioni valutarie e le condizioni economiche.
È importante notare che il prezzo dell’oro in Cina può anche essere influenzato dai prezzi internazionali dell’oro, in quanto il mercato cinese è collegato al mercato globale delle materie prime.
Tuttavia, il SGE svolge un ruolo significativo nella determinazione del prezzo dell’oro nel contesto cinese e coinvolge indirettamente tutto il mercato dell’oro orientale.
Anche a livello governativo la Cina negli ultimi decenni ha scelto di puntare fortemente sull’aumento delle riserve auree per cercare di convertire il più possibile le riserve finanziarie in dollari e non dover più essere condizionata dalle politiche economiche della Fed.
Di pari passo anche molti investitori cinesi hanno cominciato ad investire in oro, tutto questo ha portato il governo cinese ad attrezzare un meccanismo interno al paese che determinasse il valore del prezzo in modo autonomo senza dover più dipendere dal fixing di Londra.