Gatto Ragdoll, storia di un piccolo capolavoro

La storia del Ragdoll, il gatto più buono e amato del mondo, comincia intorno al 1965 in California, quando l’allevatrice Ann Baker incontra Josephine.

Bianca e dolcissima, Josephine è una gatta d’angora che vive nel cortile accanto alla casa della Baker: ha appena avuto i gattini da un gatto ignoto simil-Birmano, e la sua cucciolata attira l’attenzione dell’allevatrice.

Perché? Perché Ann Baker nota nei piccoli delle caratteristiche di docilità, socievolezza e mansuetudine che non ha mai riscontrato negli altri gatti.

Da qui nasce in lei il desiderio di selezionare una razza felina completamente nuova, dalla quale eliminare tutti i tratti caratteriali incompatibili con la vita domestica (aggressività, riottosità, diffidenza, eccessivo spirito di indipendenza, scarsa propensione ad un forte legame affettivo, ecc.) accentuando allo stesso tempo le doti positive, come la pazienza, la socievolezza, la bontà e la capacità di donare amore.

Partendo dai gattini di Josephine, Ann Baker inizia un paziente e selettivo lavoro di incroci; nel giro di alcuni anni ottiene la razza desiderata, che chiamerà “Ragdoll”.

Il nome, che significa “bambola di pezza”, è fortemente indicativo: l’allevatrice, infatti, lo sceglie guardando al fiducioso atteggiamento di abbandono che i suoi gatti assumono quando vengono tenuti in braccio.

Negli anni, le selezioni della razza portano la Baker a migliorare sia l’aspetto che le qualità caratteriali del Ragdoll: il risultato è un gatto bellissimo, perfettamente domestico, compagno ideale delle persone di ogni età e specialmente delle più fragili e bisognose d’affetto.

Tuttavia, la diffusione del gatto Ragdoll nel mondo non è stata immediata, forse per il rigore delle regole e degli standard fissati dalla stessa Baker per chiunque volesse allevare o vendere i gatti della razza.

Negli anni Settanta, i coniugi Dayton si impegnano a divulgare il Ragdoll a livello mondiale, dopo aver acquistato il loro primo esemplare dalla stessa Ann Baker.

Bisognerà però attendere il periodo successivo al 1992, anno in cui il gatto Ragdoll riceve il suo riconoscimento ufficiale come razza, perché tutto il mondo conosca finalmente il gatto più buono della storia.

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