Metabolismo e pancia gonfia in menopausa: scopri di più

In menopausa i disturbi che colpiscono noi donne sono diversi e di varia natura. Tra quelli che maggiormente influenzano il nostro benessere fisico e mentale vi sono quelli in grado di determinare un cambiamento della nostra fisicità. Con il calo ormonale e la diminuzione degli estrogeni in premenopausa, fino alla loro totale scomparsa in menopausa, a cambiare è il nostro equilibrio corporeo e a risentirne maggiormente è proprio il nostro metabolismo. Scopriamo più in dettaglio di cosa si tratta.

Metabolismo e pancia gonfia in menopausa: che relazione c’è?

Quando parliamo di metabolismo corporeo ci riferiamo a tutte quelle attività all’interno di cellule e tessuti che garantiscono una corretta produzione energetica relativamente alla capacità del nostro organismo di “bruciare”, e quindi utilizzare, le sostanze nutrienti fonte di tale energia. Ogni nutriente, contenuto in quantità diverse all’interno degli alimenti, possiede una determinata quantità di energia che viene misurata sotto forma di calorie. Quando il corpo scompone tali sostanze ricava quindi un certo quantitativo di energia che può essere utilizzata per diverse funzioni corporee e, in tal modo, brucia calorie. Nel momento in cui tale processo non avviene nel modo giusto e le calorie non vengono “bruciate” a dovere, l’organismo non consuma interamente tali sostanze che, nel caso di zuccheri e grassi, tendono ad accumularsi nei tessuti sotto forma di lipidi. Questo è ciò che avviene in menopausa, quando le nostre attività metaboliche, precedentemente influenzate dal controllo ormonale, risultano ora rallentate e non più efficienti nel ricavare energia.

La conseguenza di questo rallentamento metabolico è l’accumulo di grasso in determinate zone del corpo, in particolare sulla pancia, sui glutei e sulle cosce.

Il perché del gonfiore addominale in menopausa

Il problema della pancia gonfia in menopausa affligge molte donne ed è principalmente determinato da un accumulo sottocutaneo di grasso a seguito di un rallentamento del metabolismo e un’alimentazione in menopausa poco controllata. In più, dal momento che andando avanti con gli anni la muscolatura addominale tende a rilassarsi, l’effetto “pancia gonfia” appare più pronunciato che in passato.  Spesso, inoltre, ad accentuare tale problematica, vi è un accumulo di gas intestinali che nelle donne risulta più frequente che negli uomini. In menopausa e con l’avanzamento dell’età anche il nostro intestino può risentire del calo ormonale e risulta meno efficiente nel processo digestivo. Un rallentamento di quest’ultimo porta i cibi a sostare più a lungo nel tratto digerente, andando incontro a fermentazione e quindi produzione di gas intestinali che, spingendo sulle pareti addominali, oltre a causare mal di pancia, sono causa anche di gonfiore addominale

Esistono dei rimedi alla pancia gonfia in menopausa?

L’attività sportiva è sicuramente la soluzione più indicata per mantenere una forma fisica adeguata soprattutto nel periodo della menopausa dove tendiamo ad ingrassare più velocemente. Oltre a ciò è importante impostare una dieta controllata in termini di tipologia e quantità di alimenti che andiamo a consumare. È certamente consigliabile escludere tutti quei cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi e favorire, al contrario, il consumo di frutta e verdura. Inoltre, è possibile ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari a base di sostanze naturali che favoriscano l’attività metabolica del nostro organismo e aiutino a tenere il peso sotto controllo come nel caso del peperoncino; quest’ultimo può essere inoltre affiancato al carciofo nell’eliminazione dei gas intestinali, mentre il Té Verde e gli estratti dei peduncoli di ciliegio possono favorire il drenaggio dei liquidi corporei.