Cyber security: Mauro Moretti ne parla nel suo intervento a Cybertech 2016

La centralità della cyber security nei programmi di difesa dei Paesi e nei processi di digitalizzazione della società e dell’economia: Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo – Finmeccanica, interviene sull’argomento a Cybertech 2016.

Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo - Finmeccanica

Mauro Moretti a Cybertech 2016: il ruolo chiave della cyber security

Manifestazione europea di discussione e promozione delle tecnologie di protezione del cyberspace e delle infrastrutture critiche, Cybertech 2016 si è svolta il 29 settembre a Roma. Nel corso dell’evento è intervenuto anche Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo – Finmeccanica, facendo chiarezza sugli obiettivi e sulle questioni da affrontare nell’immediato futuro. In particolare, il manager ha fatto riferimento alle aree di interesse che presentano, attualmente e in prospettiva, una complessità crescente e che necessiterebbero di un’analisi approfondita. Per Leonardo – Finmeccanica la valorizzazione dei progressi nella robotica, nell’automazione avanzata e nella meccatronica è un aspetto da tenere in grande considerazione, soprattutto in rapporto alle sfide poste dalla sicurezza. Focalizzare la cyber security sulle intersezioni tra diverse tecnologie e dare vita a centri di competenza multidisciplinare sono obiettivi da non sottovalutare, principalmente per far fronte alle inaspettate forme di rischio derivate proprio dalle eventuali vulnerabilità tecniche. Altre importanti questioni da affrontare sono quelle legate all’individuazione di modelli di cooperazione efficaci tra stakeholder e all’organizzazione dei processi di formazione tecnica avanzata, con risoluzione di problemi connessi alla carenza di competenze specialistiche.

Mauro Moretti: le conclusioni del suo intervento

A conclusione del suo intervento, Mauro Moretti ha sottolineato come la vera sfida che ci attende sia insita nell’armonizzazione della sicurezza. L’importanza della cyber security è da ascrivere a tre ragioni principali: la predisposizione delle misure di resilienza nelle fasi di progettazione delle architetture dei sistemi di supervisione e controllo; la prevenzione e il contrasto delle minacce attraverso i progressi della cyber threat intelligence; l’incremento del rispetto delle politiche di sicurezza e il miglioramento della loro condotta nelle situazioni di emergenza. Sono questi gli elementi che rendono indispensabile un investimento in tal senso a livello internazionale: ad oggi, infatti, lo scenario risulta alquanto disomogeneo non soltanto su scala territoriale ma anche da settore a settore.