Regalare fiori a un uomo: perché no? Ma a queste condizioni!

Donare fiori per compleanno, laurea o per una celebrazione speciale. Sì, non c’è niente di più normale. Il discorso cambia se destinatario dell’omaggio floreale non è un esponente del gentil sesso bensì un uomo. In realtà, una donna che porge un fiore al proprio uomo suggerisce un’immagine molto forte, seducente e fuori dagli schemi, dando l’idea di una persona emancipata, intraprendente e capace di vivere la propria relazione in maniera libera, svincolata da schemi e cristallizzazioni sociali di sorta. E allora, perché no?

Quando regalargli dei fiori

A differenza di come accade per le donne, un fiore per uomo si presta bene solo in determinate (e rare) occasioni, da porgere preferibilmente in forma privata e senza esagerare nel numero. Per decidere di omaggiare il proprio uomo con un fiore è il caso di attendere un evento significativo, un compleanno da cifra tonda, una promozione, un successo lavorativo o anche la guarigione in seguito a una brutta malattia. Meglio non eccedere neanche con il numero, fino a tre va anche bene, oltre tale cifra inizia a risultare eccessivo; in generale, però, è sufficiente regalare un singolo fiore, come simbolo del legame.

Quali fiori scegliere

Per un uomo, è il caso di optare per fiori dalle forme decise e dalle colorazioni scure e forti. Assolutamente da evitare i colori pastello e le tipologie più aggraziate, come i fiori di bosco, le margherite, il glicine. I colori più indicati sono quelli che abbracciano la scala cromatica del blu e le passionali cromie del rosso. Le rose, blu o arancioni, sono fiori perfetti per trasmettere l’idea di donna forte, cacciatrice, intenta a un atto di irresistibile seduzione.

Tulipani, papaveri e giacinti sono altre tipologie adatte, a stelo lungo e dalle forme intense e marcate, colori accesi e una struttura morfologica che suggerisce l’idea di saldezza e vigore fisico. Il garofano e la bocca di leone, invece, sono perfetti doni per la Festa del Papà e che trasmettono il dolcissimo concetto di riconoscenza, quella che un figlio è disposto a tributare al proprio padre, almeno nel giorno della sua ricorrenza speciale.