Si può allenare l’udito? – Starkey

Gli esperti Starkey Hearing Technologies, leader mondiale nella produzione e vendita di protesi acustiche di alta qualità, spiegano se e in che modo sia possibile allenare il proprio udito.

Milano, luglio 2021 – Le orecchie, come qualsiasi altra parte del corpo umano, hanno bisogno di essere controllate regolarmente, per verificarne il buon funzionamento e prevenire importanti danni uditivi. Starkey ha l’obiettivo di garantire a tutti l’opportunità di ascoltare ed entrare in contatto col mondo che li circonda. È possibile, però, allenare l’udito? La risposta varia a seconda del contesto.

In ambito musicale si parla da secoli di allenamento dell’udito: i direttori d’orchestra o i musicisti devono avere un orecchio musicale estremamente sviluppato, che viene definito “l’orecchio assoluto” per riuscire a eseguire i brani nella maniera corretta e suonare in sinergia con gli altri strumentisti. Per riuscirci, svolgono una serie di esercizi per imparare a identificare le diverse note e tonalità musicali. In questo modo, riescono ad ascoltare e interpretare la musica in maniera precisa e professionale.

Anche nella vita di tutti i giorni si può allenare l’udito stimolando il cervello nelle aree preposte al senso dell’udito, poiché quando il cervello non viene stimolato, può impigrirsi. È possibile farlo molto semplicemente ascoltando attentamente dei suoni: la musica classica è considerata la “miglior palestra”, ma ancora più semplicemente è sufficiente interagire socialmente e cambiare diversi ambienti durante la giornata, per avere una corretta stimolazione giornaliera. Continuare a mantenere allenata la propria capacità uditiva è importantissimo per migliorare le facoltà cognitive e mantenere attiva la memoria storica, emotiva e relazionale, che ci permette di legare ai ricordi i suoni e i volti delle persone.

Anche chi soffre di ipoacusia può mantenere il proprio udito allenato, utilizzando in maniera graduale un apparecchio acustico e riabituandosi a poco a poco ad ascoltare dei suoni di cui aveva perso la memoria.

È importante ricordare, però, che qualsiasi allenamento non può mai portare al recupero dell’udito: qualsiasi esercizio permette solo di usare al meglio la capacità uditiva presente. Per questo, è fondamentale la prevenzione primaria, ossia eliminare tutte quelle cattive abitudini che, col tempo, possono peggiorare o compromettere l’udito. Non appena si sospetta un abbassamento delle proprie capacità uditive, è importante inoltre rivolgersi al proprio medico per analizzare al meglio la situazione.