La storia della cartografia e le prime carte geografiche

 

La cartografia

Per cartografia si intendono tutte quelle immagini mirate a rappresentare non solo la Terra, ma anche i rilievi montuosi, i mari e i fiumi: si tratta in poche parole del mondo raffigurato in maniera piana e bidimensionale.

Leggende narrano che già dalla preistoria l’uomo avesse l’esigenza di dare una forma all’ambiente in cui viveva, disegnando su supporti deperibili come il legno, la pelle, l’osso, tante testimonianze che non ci sono pervenute. Immagini come queste sono tuttavia presenti anche ai giorni d’oggi, all’interno di società senza scrittura, come gli Aborigeni australiani.

Le prime raffigurazioni

Il primo elemento ad essere stato raffigurato dall’uomo non è stata la Terra, bensì il cielo, da quello che ci documentano pitture rupestri e parietali nelle grotte, risalenti all’età del Paleolitico, del Neolitico e dell’era del bronzo.

Altre testimonianze accertate sono quelle del popolo della Polinesia che esplorò l’Oceano Pacifico, alcune mappe di Pellerossa incise sul legno di betulla, oltre a numerose carte geografiche prodotte sia da Eschimesi che da Maya, Incas ed Atzechi.

Dell’antica civiltà della Mesopotamia ci sono arrivate delle mappe geografiche incise su tavolette di argilla, mentre in Egitto si usava descrivere il corso del fiume Nilo, annotando le sue piene e i momenti di siccità, disegnando su fogli di papiro.

Le prime vere e proprie testimonianze di cartografia

Le prime vere e proprie testimonianze di cartografia risalgono alla Grecia, grazie ad Anassimandro, discepolo di Talete, e al celebre e mitico filosofo Aristotele.

La rivoluzione nelle carte geografiche, utilizzate come lo facciamo oggi, avviene nell’Impero Romano, in cui la mappa serve a delimitare le centurie, gli itinerari, i territori da amministrare, l’odierna topografia.

I Romani, inoltre, utilizzavano le carte geografiche durante le numerose guerre, le conquiste militari e i viaggi intorno al Mar Mediterraneo.

Nel corso dei secoli, anche grazie alle scoperte di astronomia e geografia, la cartografia si evolve sempre di più e nascono i primi esemplari di atlante, planisfero e mappamondo, la rappresentazione tridimensionale e sferica della Terra, ancora presente nelle nostre scuole.

I giorni d’oggi, dove internet è sovrano, sono caratterizzati da mappe virtuali altamente dettagliate e precise che rappresentano in tempo reale i luoghi da visitare in un eventuale viaggio attorno al mondo.