Cos’è il carburo di tungsteno: intervista ad Impreglon

Intervista agli esperti di Impreglon, azienda leader nella produzione di rivestimenti superficiali, sul mondo dei metalli duri e del carburo di tungsteno

 

Attiva fin dai primi degli anni ’80, Impreglon Italia si occupa di rivestimenti superficiali su metalli, fibra in carbonio e plastica, avendo come missione quella di dare una pronta risposta alle necessità del cliente, affiancandolo dal momento della scelta del rivestimento fino al post vendita.
I settori in cui opera sono molteplici e i suoi rivestimenti hanno finalità diverse: dall’antiaderenza alla lubrificazione a secco, dalla scorrevolezza alla trazione, dalla resistenza chimica alla durata nel tempo.
Grazie alla partnership con le consociate nel mondo, Impreglon è in grado di sviluppare e testare nuovi prodotti ed offrire ai propri clienti un’ ampia gamma di servizi.

 

I suoi rivestimenti affidabili e di qualità migliorano i tempi di ciclo, riducono drasticamente le operazioni di pulizia e concorrono ad aumentare la produttività. Per questo Impreglon offre una serie di prodotti con proprietà di: antiaderenza, antifrizione, lubrificazione a secco, scorrimento, resistenza all’abrasione e resistenza chimica. R&D costante e anni di esperienza, consentono a Impreglon di consigliare ai clienti il rivestimento ideale per la loro applicazione.

 

Abbiamo chiesto agli esperti Impreglon di darci qualche informazione in più sul mondo dei metalli duri e del carburo di tungsteno.

 

Che cos’è un metallo duro e più precisamente il carburo di tungsteno?

Il metallo duro è un prodotto della metallurgia delle polveri. Esso appartiene alla categoria dei cermet in quanto è il risultato del legame metallurgico tra un materiale ceramico (carburo metallico) ed un metallo legante (il più delle volte cobalto).
Il carburo metallico impiegato in maggiori quantità e con maggiore frequenza è il carburo di tungsteno.
Il prodotto è il materiale da taglio ideale essendo il miglior compromesso esistente in commercio che associa durezza (resistenza all’usura) e resistenza alla propagazione delle spaccature. La durezza del materiale cresce all’aumentare della temperatura. L’associazione dei metalli duri a sostanze dotate di maggior durezza (es. il diamante), attraverso meccanismi di rivestimento od unione, incrementa ulteriormente le proprietà del materiale.

 

Quali sono i vantaggi del carburo di tungsteno

Il rivestimento con carburo di tungsteno viene applicato sul pezzo mediante un processo di metallizzazione definito tecnicamente termospruzzatura “PlasmaCoat”.
I materiali rivestiti con carburo di tungsteno (WC) si caratterizzano per l’elevata durezza e resistenza all’usura. Questa tipologia di rivestimento viene pertanto impiegata soprattutto su parti di macchine soggette ad usura e ad alte temperature. Il rivestimento viene impiegato ad esempio su rulli per estensione di pellicole, rulli per applicazioni a caldo, barre di saldatura, viti senza fine, estrusori, nell’industria alimentare su tramogge, vassoi vibranti, particolari per pesatura.
Il rivestimento viene deposto tramite una metallizzazione a spruzzo e può essere applicato sulla quasi totalità dei metalli per accrescere notevolmente la durata in esercizio.

Grazie alla tecnologia thermal spray, Impreglon Italia è in grado di applicare sui vostri particolari in metallo diversi tipologie di rivestimenti plasma.
Impreglon esegue rivestimenti in carburo di tungsteno per conto terzi, e per i trattamenti di questo tipo dispone di certificazione conforme alla norma UNI EN ISO 9001 : 2000

 

Quali sono le fasi di produzione del carburo di tungsteno?

La produzione si articola in 4 fasi. La fase I riguarda la produzione delle polveri di carburo di tungsteno e cobalto. La fase II è caratterizzata dall’unione delle componenti tramite operazioni di pesatura, mescolamento, macinazione, pressatura, pre-sinterizzazione, formatura del metallo duro pre-sinterizzato e sinterizzazione sotto vuoto a 1.600 °C in un apposito forno (sinter-HIP furnace).
In quest’ultima operazione le elevate temperature provocano la fusione del cobalto che provvede alla cementazione dei granelli di carburo di tungsteno. Il prodotto finale si riduce del 17-25% rispetto alle dimensioni originarie [1, 3, 6].
La fase III attiene ad operazioni di finitura e perforazione dei prodotti sinterizzati ed operazioni di molatura, affilatura e manutenzione degli attrezzi da taglio [1, 6].
La fase IV si occupa del riciclaggio degli scarti che può avvenire con diversi procedimenti (a riscaldamento sotto vuoto, attraverso un processo chimico e lisciviazione, a flusso d’aria fredda).

 

Quali sono i principali utilizzi del Carburo di Tungsteno?

I metalli duri vengono destinati per il 74% ad operazioni di taglio (fine e grossolano), perforazione, levigazione e macinazione nella lavorazione dei metalli, dei legni duri, della plastica e del vetro. La quota rimanente è destinata prevalentemente a prodotti che necessitano di una particolare resistenza al calore ed all’usura.