I sistemi di pompaggio autoadescanti sono apprezzati per la rapidità e la semplicità con cui si avviano: essi sono provvisti di meccanismi che in autonomia espellono l’aria presente nei tubi, eliminandola completamente per entrare a pieno regime senza che sia necessario un intervento da parte dell’operatore per riempire di liquido la pompa stessa.
Nello scegliere delle elettropompe autoadescanti è necessario innanzitutto optare per modelli che siano costruiti con materiali robusti e resistenti anche nelle condizioni più difficili, che possano essere usati in modo versatile e che, naturalmente, siano in conformità all’attuale normativa di settore (Direttiva Macchine n. 392/89).
Dato il peso elevato, le pompe devono essere movimentate impiegando dispositivi meccanici come muletti o gru, fino a collocarle nelle immediate vicinanze del bacino o serbatoio di acqua/liquido da pompare; una distanza di circa 50 cm è consigliabile per consentire all’operatore di ispezionare e intervenire sulla macchina.
La pompa va installata su un basamento solido e robusto, che sia in grado di sopportare le sollecitazioni meccaniche e le vibrazioni; particolarmente indicati, a tal proposito, sono i basamenti in acciaio.
Tutti i produttori di pompe autoadescanti e altri sistemi di pompaggio raccomandano di non installare condotte di lunghezza eccessiva qualora non necessario, evitando anche andamenti tortuosi della tubazione stessa e, se possibile, la presenza di contropendenze al cui interno si possono formare deleterie sacche di aria.