Anelli con diamanti in oro bianco, giallo o rosa

 

Vuoi regalare un anello  con diamanti alla tua donna ma ci stai pensando troppo? Perché costa un occhio della testa? Cosa li rende così costosi? Perché un diamante brilla?

 

Quali sono i criteri per acquistare un anello con diamanti?

 

 

Un diamante non viene raccolto sbrilluccicoso, pulito e tagliato. E’ una pietra grezza, che si trova in natura e  che lavorata dall’abile maestria del tagliatore riesce a conferire la luce, peculiarità suprema del diamante.

Il diamante è dunque il prodotto ultimo.

I criteri per valutare la luminosità e brillantezza sono le così definite 4 C , Clarity (purezza) ,Carati, Cut (taglio) e Colore. E’ da questi codici che dipende il prezzo ultimo del diamante.

Vediamo nello specifico:

–          Il Carato è l’unità di misura per valutare le pietre preziose. Un carato corrisponde a 200 grammi, ed equivale a 100 punti, dunque ad  una gemma di 0,40 carati possono essere attribuiti 40 punti. Il valore monetario del diamante è espresso in carati, che non aumenta in maniera matematica ma rispettando un listino internazionale dei prezzi

–            Clarity definisce la purezza di un diamante e si riferisce a quelle imperfezioni piccolissime, non visibili ad occhio nudo. Una classificazione internazionale ne definisce i criteri.

FL-IF (massima purezza), VVS1-VVS2 (altissimo grado di  purezza), VS1-VS2 (medio grado di purezza) SI1-SI2 (basso grado di purezza). Nella fase di acquisto è importantissimo la purezza, si consiglia di non scendere al di sotto del grado VS1- VS2.

–          Il Colore della pietra viene valutato in base alla lettera di appartenenza dalla D (diamanti più bianchi  pregiati  alla Z ( pietra gialla). Solitamente le colorazioni nelle gioiellerie sono F  (extra superiore) G (bianco extra) e H (bianco). Non acquistare al di sotto della lettera H.

–          Il Cut, da non confondere con la forma della pietra (ovale, quadrata, cuore) si riferisce al lavoro del tagliatore che ne definisce la massima brillantezza. I criteri di valutazione sono very good, good e poor. Il taglio non è visibile ad occhio nudo se lo si guarda dall’altro la parte piatta dovrebbe essere di colore bianco.

Dati i diversi valori non è semplice stabilire il prezzo fermo e stabile a carato.

E’ consigliato acquistare queste pietre preziose in un gioielliere di fiducia che garantisca una certificazione di istituti gemmologici  (GIA, IGI, HRD). Nel documento sono definiti i criteri, in tal modo l’anello è certificato da un valore oggettivo.

Guida all’acquisto di un anello con diamante o diamanti

 

 

Lavorare una pietra preziosa è un’arte. L’orafo, il gemmologo sono professioni di grande maestria e sapienza, che danno vita a dei capolavori brillanti e luminosi. L’incastonatura, incassatura o la microincassatura al microscopio di diamanti preziosi  è un’attività di precisione che consente una posizione stabile al diamante su un solitario.

L’orefice o l’orafo incassa il diamante o i diamanti sul castone.  La montatura del diamante sull’anello  Compito che richiede un lavoro certosino e delicato. Attenzione e cura al dettaglio sono gli strumenti per incassare un diamante su un anello che sia solitario o più castoni più lavorazione, più tempo.

Inoltre gli anelli su cui poggia il diamante possono essere di altrettanti materiali pregiati e preziosi come oro bianco, rosa o giallo o  platino.

 

 

Questi criteri  sono strettamente necessari all’acquisto di un diamante che brilli come la persona a cui lo hai donato. Sigilla il tuo amore come i diamanti incastonati sui nostri anelli!