Succede sempre così. Abbiamo voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, di metterci in gioco, e amiamo ballare. Vorremmo seguire un corso ma l’indecisione che ci appartiene ha spesso prevalso! Siamo rapiti dal ritmo e dalle melodie, invidiamo chi riesce a danzare in coppia e da solo con facilità ed eleganza. L’estate poi rappresenta un vero e proprio richiamo per uno spirito come il nostro. Ci sentiamo più dinamici e aperti alla possibilità di poter utilizzare il tempo libero ritrovato per imparare qualcosa di nuovo o più semplicemente fare qualcosa per noi stessi e per il partner. Ma da dove cominciamo?

Senza dubbio, se ci rechiamo in una scuola di ballo, la domanda a cui non possiamo sottrarci una volta varcato l’uscio è: ma quale tipo di corso intende seguire?

Ascoltiamo della musica provenire dalle varie zone della scuola alla quale ci siamo rivolti un po’ curiosi e un po’ intimoriti e davvero non sappiamo cosa rispondere. Siamo più attratti dalla salsa, dal tango, dai balli caraibici in generale, danza classica, moderna, hip hop e chi più ne ha ne metta!

Se la confusione ci assale provocando un senso di smarrimento, niente paura! Lasciamoci spiegare e raccontare le varie possibilità di scelta e i corsi che la scuola cura all’interno della propria struttura. Quali ritmi ci interessano maggiormente? Siamo più orientati per dei balli di coppia o per un’esperienza legata alla danza in generale? Ci piacciono i ritmi più moderni, gli aspetti coreografici della danza o prediligiamo le atmosfere intime, la raffinatezza, l’eleganza? Magari siamo in un momento in cui siamo attratti dai linguaggi più energici ed esplosivi e vogliamo scatenarci?

Possiamo sempre chiedere alla figura con la quale stiamo interagendo di farci assistere a una lezione prova: in questo modo avremo la possibilità di metterci in gioco immediatamente e carpire le sensazioni scaturite da questa mini esperienza! Possiamo così parlare con i nostri futuri insegnanti e capire anche quali sono le nostre potenzialità o quale sia la nostra inclinazione e predisposizione!

Se abbiamo la possibilità di trascorrere un’oretta al pc, consultiamo qualche tutorial in rete, osserviamo movenze, passi, difficoltà dei generi di danza che più ci colpiscono e facciamo una bella lista di preferenze!

Se a livello di cultura generale o semplice passione per luoghi geografici siamo in sintonia con determinati contesti, lasciamoci guidare dall’istinto! Se amiamo i luoghi cittadini e contemporanei, la musica moderna, perché non tentiamo una prova con l’hip hop? E se invece siamo nostalgici, ci piacciono le vecchie pellicole, i film d’amore e gli sguardi di complicità tra i loro protagonisti perché non ci avviciniamo al mondo del tango?

Sono moltissime le melodie legate alla danza che si sono diffuse nel corso del tempo e spesso la danza stessa trae origine da un vero e proprio genere musicale che ha donato poi il suo nome al ballo specifico. Pensiamoci un attimo, questo non è un aspetto da tralasciare, anche se sembra in un primo momento secondario alla danza in sé! Siamo mai stati colpiti da un brano musicale ascoltato magari per caso, quando eravamo intenti a fare altro, magari, alla guida o in casa? Pensiamo ad esempio al successo di Libertango, scritto da Piazzolla, e che abbiamo ascoltato nella versione di Grace Jones.
Se alcune di queste melodie le sentiamo vicine, perché non raccogliamo questi segnali e ci tuffiamo in una nuova possibilità di scoprire magari aspetti e potenzialità nascoste del nostro essere attraverso la danza? E dulcis in fundo, come direbbe David Bowie…“let’s dance”! Non ve ne pentirete!