Gli champagne di Vigneron possiedono una grande naturalezza, sono tipici ed esprimono tutta la personalità del produttore e del Terroir dal quale provengono. La genuinità e la franchezza sono caratteristiche sempre presenti in questi prodotti.
Ma chi sono i vigneron?
“Creatori di champagne di generazione in generazione, amorevoli e rispettosi della terra, perpetuano un savoir faire antico fondendo sapientemente tradizione e viticoltura moderna. Il vigneron lavora la sua vigna, ne raccoglie il frutto, vinifica ed affina il suo vino, imbottiglia nella sua proprietà, commercializza i suoi prodotti e con soddisfazione presenta il risultato del suo lavoro e della sua cultura”.
I loro champagne accompagneranno egregiamente e con brio i vostri momenti gastronomici e di festività. Lasciatevi sorprendere dal corpo e dalla potenza del Pinot Noir, dalla rotondità, dalla morbidezza e fruttuosità del Pinot Meunier, dalla finezza, franchezza ed eleganza dello Chardonnay.
Un Brut sans année, uno champagne con prevalenza di Chardonnay oppure un Blanc de Blancs sono ideali come aperitivo, si abbinano piacevolmente ai frutti di mare, pesce e carni bianche. Uno champagne a prevalenza di uve a bacca rossa od un Blanc de Noirs, come un Rosé od un Millesimé accompagnano degnamente carni rosse, selvaggina e formaggi leggermente evoluti.
Per una conservazione ottimale:
- tenere sempre le bottiglie in posizione orizzontale per mantenere l’elasticità del tappo di sughero
- ambiente pulito e ventilato, con temperatura ideale tra 10° e 14°
- oscurità indispensabile
- umidità attorno all’80%
- assenza di vibrazioni
Se non si possiede un ambiente adatto, le bottiglie possono essere sistemate in una canti netta refrigerata
Consigli per una buona degustazione. È tra gli 8° ed i 10° che gli aromi si aprono maggiormente. Per ottenere questa temperatura ideale è sufficiente posizionare la bottiglia in un secchiello per champagne, riempito a metà con acqua e ghiaccio, oppure in posizione coricata nella parte inferiore del frigorifero per almeno tre ore
- Non utilizzare assolutamente il congelatore che potrebbe alterare lo champagne, al quale sono state dedicate innumerevoli attenzioni e molto tempo di affinamento in cantina
- Preferite il flute come bicchiere: la sua forma slanciata permette agli aromi di svilupparsi senza perdersi e la formazione delle bollicine, il così detto perlage
- Riempite il flute solo per due terzi, affinché gli aromi si esprimano al massimo
- Osservate il colore, paglierino, dorato o rosato, e poi il perlage, la sua persistenza e la sua finezza, rivelatori di un grande champagne
- Cercate di identificare con l’olfatto i vari aromi: fruttati, floreali, minerali, speziati
- Degustate a piccoli sorsi