Il Giubileo straordinario a Roma

Il prossimo 8 dicembre si apre il Giubileo straordinario

Dedicato alla misericordia, questo Giubileo straordinario è un’occasione speciale per tutta la cristianità dandoci la possibilità di incontrare questo Papa tanto amato e di visitare una delle città più belle del mondo: Roma.

Come organizzarsi

Le occasioni e gli appuntamenti programmati per il Giubileo straordinario si concentreranno nell’area di San Pietro e, come prevedibile, arriveranno milioni di pellegrini da ogni parte del mondo: muoversi per la città eterna, nonostante il piano del comune, potrebbe essere difficoltoso.

La scelta migliore è quella di prenotare presso una struttura ricettiva che sia vicina ai luoghi di interesse sia religiosi che culturali: tra queste c’è sicuramente RomeInn, a pochi passi dal Vaticano, vi offriremo un soggiorno all’insegna dell’eleganza e del comfort, con i luoghi più belli di Roma a portata di mano.

Se state programmando un soggiorno nella capitale durante l’anno giubilare, prenotare presso di noi è l’ideale per vivere Roma da una posizione privilegiata fin dal risveglio.

Le bellezze di questa città sono innumerevoli, per questo vi suggeriamo alcuni itinerari e consigli per viverla al meglio.

Il percorso delle 7 chiese

Se siete a Roma per un pellegrinaggio non potrete fare a meno di effettuare il tradizionale e antico “percorso delle 7 chiese” ovvero le basiliche più importanti della città.

Si tratta di un tragitto pensato da San Filippo Neri nel ‘500: parte dalla visita della basilica di San Pietro per proseguire con quella di San Paolo fuori le mura, San Sebastiano sull’Appia per poi tornare nel centro cittadino presso quella di San Giovanni in Laterano, poi Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura e infine la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Si tratta di una “passeggiata” di circa 20 km che si svolge in soli 2 giorni ma che vi delizierà con bellezze artistiche, culturali, devozione, leggende, reliquie, storia e archeologia che solo Roma sa offrire.

All’interno di San Pietro

All’interno di San Pietro verrà aperta la Porta Santa proprio l’8 dicembre per l’inaugurazione del Giubileo straordinario e, attraversata, si potrà ammirare “la Pietà” di Michelangelo, le mirabili opere di Raffaello e del Bramante, fino alla visita delle tombe dei papi, nelle Grotte Vaticane.

San Paolo fuori le mura

Nel quartiere dell’Eur c’è la Basilica di San Paolo fuori le mura, che riporta i ritratti di tutti i papi della cristianità. Da visitare anche la Pinacoteca, la saletta con numerose reliquie tra cui anche quella degli apostoli e dello stesso San Paolo nonché il Chiostro.

La via Appia… antica

Su via Appia Antica, una delle strade più pittoresche della capitale, si trovano numerose catacombe e la Basilica minore di San Sebastiano martire. All’interno di quest’ultima ci sono alcune tra le reliquie più interessanti della cristianità, come la pietra sulla quale sono impresse le orme di Cristo quando incontrò Pietro che fuggiva da Roma e gli chiese “Quo vadis, Domine?”.

La basilica di San Giovanni

Basta seguire Via Appia Nuova o scendere alla fermata San Giovanni della metro per visitare una delle basiliche più importanti d’Occidente e anche la più antica. Si tratta di San Giovanni in Laterano, vicino alla quale potrete visitare il complesso del Luterano, l’obelisco, il Seminario Romano Maggiore e la vicina “Scala Santa”.

Quest’ultima pare sia stata portata a Roma da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, ed è la stessa scala che Gesù salì al Sinedrio per recarsi da Pilato. E’ usanza dei fedeli salire i 28 gradini esclusivamente in ginocchio.

A poche centinaia di metri, percorrendo a piedi il viale di fronte alla Basilica di San Giovanni in Laterano, si trova quella di Santa Croce in Gerusalemme. Qui sono conservati importatissimi resti originali lignei della croce di Gesù, un chiodo, 2 falangi del dito di San Tommaso e alcune spine della corona posta sul capo di Cristo. Anche queste reliquie furono traslate dalla Terra Santa per opera di S. Elena.

San Lorenzo fuori le mura

L’antica basilica di San Lorenzo fuori le mura (IV secolo d.C.) si trova sulla via Tiburtina vicino al cimitero monumentale del Verano. E’ l’unione di due strutture ecclesiastiche, di cui una di età paleocristiana e l’altra di qualche secondo più tardi.

Santa Maria Maggiore

L’ultima basilica che chiude questo percorso in rispettosa successione, è quella di Santa Maria Maggiore, vicina alla stazione Termini, dove per tradizione i pellegrini chiedono la “grazia”.

Sembra che la pianta di questa basilica fu indicata dalla Madonna stessa, che fece nevicare il 5 agosto del 352 d.C, disegnando il suo perimetro e indicando il prodigio, in sogno, a Papa Liberio e a una coppia che fece la donazione per la sua costruzione.

Oltre la cristianità

Naturalmente Roma è anche la storia di un impero e dei fasti che l’hanno resa “eterna”.

Non ci si può esimere dal visitare il Colosseo ed il complesso dei Fori Imperiali fino ad arrivare all’Altare della Patria, omaggio al milite ignoto, al Campidoglio e alla scalinata della Chiesa di Santa Maria in Aracoeli.

Continuando su via del corso si snoderà davanti a voi un dedalo di viuzze che vi porteranno fino alla Fontana di Trevi, al Pantheon, all’elegantissima Piazza di Spagna con Trinità dei Monti e la Fontana della Barcaccia.

Dove mangiare

Proprio al centro, soprattutto nei dintorni del Vaticano o nei pressi di Campo dei Fiori fino a Trastevere, ci sono dei ristoranti tipici dove gustare la cucina caratteristica romanesca, con i piatti più prelibati: pasta alla carbonara, all’amatriciana, cacio e pepe, ma anche l’abbacchio scottadito, i salumi e i formaggi, la carne di cavallo essiccata, i carciofi alla giudia e, per i dolci, non potete perdervi i tarallucci col vino e i maritozzi con la panna.

I ristoranti tipici al centro sono anche chiamati tradizionalmente “fraschette”.

Una Roma nascosta è quella che si può scorgere tra le vie dell’Isola Tiberina e il Ghetto Ebraico, proprio in mezzo al Tevere.

Rilassarsi a Roma

Roma è una città caotica ma ha anche i suoi angoli di pace e di bellezze naturalistiche, come Villa Borghese con il lago, le fontane, piazza di Siena. Villa Pamphili e la più piccola ma preziosa Villa Torlonia, con le varie residenze del periodo post bellico ormai riportate all’originale bellezza.

Vi aspettiamo

Roma vi aspetta dunque per stupirvi e per lasciarvi il più bello dei ricordi accompagnato al desiderio irrefrenabile di tornare al più presto.