Economia, l’Asia continua a tirare ma c’è una novità: adesso si può creare più valore in Giappone che in Cina

La crescita dell’economia cinese dopo la crisi pandemica, assomigliava allo sprint di un ciclista che decide di andare in fuga. Il Paese del Dragone infatti è stato il primo a ripartire dopo il brusco impatto della crisi, e correndo ha staccato tutti.
Per mesi si è parlato della crescita cinese come un ideale a cui tendere, almeno a livello di dati macro. Consumi, produzione e lavoro hanno marciato fortissimi.

La corsa folle dell’economia cinese

economia asiaQuesto trend spiega perché i capitali si sono mossi in maniera globalmente diffusa verso Oriente, alimentando la corsa del mercato azionario cinese. Per questo motivo il paese del Dragone ha fatto registrare una delle migliori performance del mercato azionario nel 2020.

La capacità di Pechino di riprendere a correre lasciandosi alle spalle la pandemia, si è subito riflessa negli indici azionari del Paese. Che nel 2020 sono saliti su livelli mai toccati prima, superando abbondantemente la loro media mobile di convergenza.
La maggior parte delle case d’investimento, trascinate in questo vortice di entusiasmo, ritenevano che il 2021 avrebbe confermato questo trend.

L’avanzata del Giappone

Tuttavia, anche se continuano a prevalere molti fattori positivi a sostegno dell’investimento in Asia, la situazione è un po’ cambiata: infatti il Giappone sta guadagnando appeal presso i mercati internazionali.
Gli investitori infatti hanno cominciato a maturare la convinzione che la corsa della Cina forse è stata prezzata in modo eccessivo, visto che il momentum creditizio è in calo e il peso dello Stato non è del tutto prevedibile.

Bisogna evidenziare che l’economia del Giappone per diverso tempo ha avuto grosse difficoltà di ripresa – a differenza dei cugini cinesi – a causa dell’alto numero di contagi. Questo ha creato un clima di grande incertezza, che sui mercati azionari è stata acuita pure dai tanti dubbi sui Giochi Olimpici estivi.
Adesso però la situazione è in netto miglioramento e per questo motivo il mercato giapponese è un buon proxy di valore. Per questo molti broker stp suggeriscono ai clienti di diversificare puntando sul mercato nipponico.