Mercati finanziari, nei prossimi mesi gli USA saranno al centro dell’interesse

Anche nei mesi che verranno, gli Stati Uniti saranno il centro di attenzione del mercati finanziari. Se le proteste di piazza sorte dopo l’omicidio Floyd hanno avuto un impatto limitatissimo sui mercati, altri fattori porranno al centro dell’attenzione degli investitori gli USA.

Gli occhi dei mercati finanziari sugli States

mercati finanziari usaL’aspetto più importante riguarda l’intreccio tra la politica e l’economia. L’emergenza Covid ha richiesto e richiederà ancora un intervento politico per dare slancio alla ripresa, ma al tempo stesso dovrà fronteggiare anche una serie di situazioni esterne (internazionali).

Gli investitori dei mercati finanziari stanno valutando la capacità del Congresso di approvare un pacchetto fiscale equilibrato, presupposto fondamentale per le prospettive economiche statunitensi. Senza intervento fiscale, la ripresa si farà più dura. Ma la politica fiscale non potrà non essere influenzata dalle elezioni presidenziali americane di novembre. Se vincerà Trump sarà un conto, se Biden salirà alla Casa Bianca sarà tutt’altra storia.

Il difficile rapporto con la Cina

Ma ci sono anche altri fattori che si agitano sullo sfondo, e che tengono gli USA sempre al centro dell’attenzione. Ad esempio le controversie commerciali con la Cina, che nonostante l’accordo di Fase Uno firmato a gennaio, ogni tanto riemergono prepotentemente. Una volta per colpa dell’atteggiamento ambiguo di Pechino quando s’è diffuso il virus, una volta per via delle questioni di controllo su Hong Kong. Ogni volta che la tensione cresce (in realtà più che altro sono minacce e non fatti concreti), i mercati finanziari si spaventano.

FED e mercati

A questo vanno aggiunti gli scenari di politica monetaria della FED, che ha azzerato i tassi ma difficilmente taglierà ancora. La banca centrale continuerà a supportare l’economia a stelle e strisce. Ma in che misura? Cercare di prevederlo è difficile come usare la tecnica martingala, si potrebbe sbagliare 100 volte prima di avere l’esito giusto.

Il punto di partenza da considerare è lo scenario pessimo lasciato dalla fase acuta di Covid. Dal picco negativo, l’indice S&P 500 è salito del 37,7%, malgrado nel frattempo sia stata certificata la recessione dell’economia globale. Gli analisti dei siti per fare trading online dicono che gli investitori sono stati pressi dalla fear of missing out (FOMO) dopo che gli asset più ciclici e quelli di qualità più bassa hanno recuperato. Ma questo potrebbe anche significare (anzi, il rischio è molto concreto), che i mercati stanno vivendo un eccesso di rialzo. Insomma, bisogna vivere i mercati come se una temporanea battuta d’arresto sia sempre dietro l’angolo.