Investimenti sostenibili ESG: Banca Generali, focus sul Piano strategico e finanziario 2022-2024

Investimenti sostenibili ESG: la sostenibilità continua ad essere al centro delle strategie di Banca Generali, come indica il Piano 2022-2024 approvato dal CdA lo scorso febbraio.

Investimenti sostenibili ESG: la road map di Banca Generali per il triennio 2022-2024

Prosegue e si rafforza l’impegno a favore della sostenibilità di Banca Generali, da sempre in prima linea negli investimenti sostenibili ESG. Lo attesta il nuovo Piano strategico e finanziario 2022-2024 presentato lo scorso febbraio. La road map per i prossimi tre anni si focalizza su diversi pilastri: oltre a rafforzare il proprio posizionamento nell’ambito della sostenibilità in modo da diventare sempre più punto di riferimento su tematiche ESG per gli stakeholder, si punta anche a un aumento del potenziale di mercato avvicinando al mondo della consulenza e alla propria gamma di soluzioni nuovi segmenti di clientela con offerte più personalizzate. In quest’ottica fondamentale è anche rafforzarsi nell’impostazione di data driven bank estendendo ulteriormente l’ecosistema di piattaforme e strumenti digitali per creare soluzioni più adeguate ai bisogni di clienti e consulenti finanziari. Leader negli investimenti sostenibili ESG, Banca Generali intende raggiungere nel triennio una percentuale del 40% in prodotti ESG (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive. La nuova strategia consente un’evoluzione del modello di business che, partendo sempre dal ruolo centrale e prioritario del consulente finanziario, riesce ad abbinare ulteriori proposte di servizio che fanno leva sulla tecnologia e possono avvantaggiarsi di una proposizione maggiormente integrata dei principi ESG.

Investimenti sostenibili ESG: Banca Generali rafforza il proprio impegno con il Piano 2022-2024

La sostenibilità ricopre da sempre un ruolo importante nella strategia di Banca Generali. L’impegno sul fronte degli investimenti sostenibili ESG è anche nei numeri realizzati nel triennio precedente: a fine 2021 le masse gestite certificate ESG ammontavano a 6,5 miliardi di euro, pari al 18% del risparmio gestito totale. Basti pensare che l’obiettivo prefissato al termine del 2020 era del 10% per intuire la portata di tale accelerazione. D’altronde negli ultimi due anni, in un contesto profondamente mutato, la sensibilità intorno alle tematiche sociali e ambientali è considerevolmente aumentata e l’approccio di investimento guidato da temi ESG si è diffuso ulteriormente, supportato anche dal contributo degli organismi internazionali in tema di normativa (SFRD, Tassonomia). Tra le diverse iniziative intraprese in questo periodo anche la profonda revisione di tutte le corporate policy, soprattutto in tema di governance, investimenti, finanza e politiche sul credito. Forte degli obiettivi definiti nel nuovo piano 2022-2024, Banca Generali prevede di arrivare nel prossimo triennio a sottoscrivere gli impegni del Principle of Responsible Investment (PRI) e della Task Force on Climate related Financial Disclosures (TCFD). L’Istituto leader negli investimenti sostenibili ESG ha fissato inoltre alcuni obiettivi sfidanti sul clima, quali la riduzione al 2025 del 25% del carbon footprint rispetto ai livelli del 2019 in relazione ai titoli corporate nelle soluzioni gestite e il raggiungimento di zero emissioni nette per il 2040 (con un phase-out al 2030 delle società che utilizzano carbone). E punta a contribuire fattivamente a iniziative di impatto sociale sul territorio.