Commercio dell’ Usato in Crescita Costante

Parallelamente alla diminuzione delle vendite dei normali esercizi commerciali stanno crescendo attività che si occupano non più di vendere ma di comprare beni usati. Anche negozi che acquistano beni di lusso come i compro oro sono tra i protagonisti di questa nuova tendenza di mercato, sostenuti dalle necessità imposte anche dalla lunga crisi economica il settore è cresciuto a livelli considerevoli in pochi anni alimentando un commercio che permette il ritiro di vecchi oggetti e gioielli preziosi. I compro oro usato acquistano beni in oro come i gioielli dai privati per cederli successivamente in blocco alle fonderie, le quali lo fonderanno e lo rilavoreranno per rimetterlo sul mercato come oro nuovo in lingotti 24 carati. Anche se l’esempio dei compro oro è l’esempio più rilevante di questa tendenza non è certo il solo, non è solo l’oro ad avere un importante mercato di riciclo e della rivendita di beni usati. Negli ultimi anni ci sono altri settori dell’usato che sono cresciuti come quello delle auto usate, questo tipo di commercio dell’usato necessita della disponibilità di un notevole parco macchine, in parte questo è ottenuto attraverso la restituzione di auto di seconda mano cedute in cambio di uno sconto da chi acquista un auto Non solo oro e auto trovano terreno fertile nel mercato dell’usato, accanto a questi settori che trattano beni costosi esistano comunque tutta una serie di settori che si occupano di acquistare anche beni di seconda mano di minor costo come: computer, telefonini, libri e vestiti. Queste attività del commercio dell’usato permette a chi li vende di racimolare qualche euro e a chi acquista di risparmiare parte del costo rispetto ad un oggetto nuovo, una positiva conseguenza di tali mercati, che non solitamente riconosciuta è l’aspetto ecologico di tali settori che permettano di prolungare la vita di oggetti che sarebbero da considerare da smaltire come rifiuti e invece allungano la loro esistenza e nel lungo periodo diminuiscano la necessità di produrre nuovi beni, molti dei quali di natura industriale.