Imprese, l’Italia sta costruendo un mercato delle PMI quotate di livello europeo

Le imprese italiane che decidono di quotarsi in borsa rimangono ancora poche rispetto al totale. Tuttavia l’esperienza del mercato Euronext Growth Milan (già AIM Italia) ha vissuto negli ultimi anni una crescita senza precedenti.

Infatti nel quinquennio 2017-2021 ci sono state bene 146 IPO. Una trentina l’anno in media. Ma la cosa più importante è che per larga parte si tratta di piccole e medie imprese (circa l’80%). Il totale delle società quotate è così salito a 176, per una capitalizzazione complessiva di 11,4 miliardi di euro.

Il mercato EGM e le imprese

imprese borsa egmIl fatto che siano state coinvolte nel mercato dei capitali le piccole realtà è molto importante. Bisogna infatti ricordare che l’Italia è caratterizzata da un tessuto imprenditoriale ricchissimo, ma quasi totalmente composto da entità di piccole se non piccolissime dimensioni.
In larga parte sono soggetti imprenditoriali che non potrebbero quotarsi, ma spesso anche a coloro che potrebbero sfuggono i benefici della quotazione.

Cambio di prospettiva culturale

Va rimarcato che il processo di quotazione non è soltanto un fatto finanziario, è una vera e propria svolta culturale. Chi decide di compiere questo passo deve imparare a ragionare come si fa nelle aziende più famose: cambiare l’approccio alla governance, al presidio sui sistemi di reporting e di trasparenza, e imparare a gestire il dialogo con gli investitori.

La spinta delle istituzioni

La spinta alla quotazione in Borsa è arrivata grazie a una serie di provvedimenti legislativi incentivanti, come il Decreto Incentivi PMI, il Bonus IPO (credito d’imposta sui costi di quotazione) e il lancio dei PIR.
E’ stato particolarmente importante il Bonus IPO, perché ha alimentato un circolo virtuoso e ha fatto da volano alla crescita delle richieste di quotazione. Sono segnali operativi affidabili da parte delle istituzioni, e dei quali si sentiva il bisogno, per alimentare il mercato dei capitali in Italia (che ricordiamo, produce effetti positivi su occupazione e PIL).

L’Italia sta così pian piano colmando l’enorme divario rispetto agli Paesi europei. Oggi le PMI scelgono la Borsa per accelerare il proprio progetto di crescita, avendo compreso che non è solo una modalità nuova per raccogliere capitale, ma soprattutto in modo per favorire il finanziamento di progetti innovativi.