Fondi di investimento, quelli in obbligazioni rimangono ancora i preferiti

Lo scorso anno è stato caratterizzato da un andamento piuttosto tranquillo per i fondi di investimento, ovvero senza grandi momenti di difficoltà e tensione. La volatilità si è mantenuta su livelli contenuti, mentre i rendimenti sono stati discretamente positivi. La situazione però sembra destinata a cambiare nel 2018, con gli investitori nei fondi gestione più tentati dall’avventurarsi in attività a maggiore rischio. Questo anche perché il contesto economico globale è abbastanza robusto, l’inflazione sembra sotto controllo e i tassi dovrebbero avviarsi verso la normalizzazione.

Azioni, obbligazioni e fondi di investimento

fondi di investimentoQuel che appare a prima vista però è una netta differenza tra il comparto dei fondi di investimento azionari e quelli obbligazionari (quindi non facciamo riferimento alcuno al trading Markets Cfd Bitcoin futures). Infatti se nel primo caso si assiste a un bel po’ di scintille, sono i secondi ad essere ancora i preferiti degli investitori. Del resto è stato così anche nel 2017. Malgrado i rendimenti azionari siano stati del 20% maggiori rispetto a quelli obbligazionari, comunque la preferenza degli investitori è stata per i titoli a reddito fisso. I capitali affluiti verso i fondi obbligazionari sono stati pari a 350 miliardi di dollari, mentre quelli verso i fondi a vocazione azionaria sono stati 300 miliardi investiti.

Per il 2018 gli analisti conservano una opinione positiva riguardo alle azioni mondiali. La ripresa della spesa per gli investimenti e il prolungamento del ciclo di crescita statunitense potrebbero fungere da supporto per la crescita. Chi conosce come usare indicatore MACD e come funziona può trovare conforto anche nell’analisi tecnica per questa affermazione. In special modo ci sono i mercati emergenti che stimolano nuove opportunità, con valutazioni molto interessanti rispetto ai mercati sviluppati. Ma ovviamente occorre sempre una rigorosa selezione dei singoli titoli.