Pierroberto Folgiero: Fincantieri, intervista all’AD e DG sulla road map per la sostenibilità

La sostenibilità è necessaria per ottenere le commesse del futuro e per far lievitare i margini: l’intervista all’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: la sostenibilità al centro del nuovo Piano 2023-2027 di Fincantieri

Lo ha sottolineato Pierroberto Folgiero in un’intervista a “Milano Finanza” pubblicata all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione del nuovo Piano industriale che proietta Fincantieri nel quinquennio 2023-2027. “La genuinità del nostro impulso alla sostenibilità non è un elemento esterno, ma è un fattore abilitante per il business”: d’altronde è uno dei principali pilastri del nuovo Piano e, come ha ricordato più volte l’AD nel corso degli ultimi mesi, per andare incontro alle richieste dei grandi gruppi mondiali del settore della cantieristica navale bisogna portare necessariamente un elevato valore aggiunto che “si traduce in digitalizzazione e criteri ESG”. In quest’ottica è da leggere il forte impegno di Fincantieri a favore della sostenibilità, come ha ribadito Pierroberto Folgiero nell’intervista.

Fincantieri, l’AD Pierroberto Folgiero: sostenibilità, il punto sui progetti in sviluppo

La road map che dovrebbe portare entro il 2050 a costruire navi con zero emissioni, come spiega nell’intervista l’AD Pierroberto Folgiero, è realtà: “Già oggi abbiamo la possibilità di abbassare le emissioni di oltre il 30% e questo con i carburanti attuali, senza quindi considerare i nuovi combustibili”. Nell’immediato si guarda al Gnl (gas naturale liquefatto): “Siamo già al lavoro per questo nuovo tipo di navi ma nel frattempo guardiamo ai carburanti del futuro, dall’ammoniaca al metanolo, e abbiamo già in essere partnership con chi sta lavorando allg produzione di questi motori”. Uno sforzo che andrà fatto “da tutto l’ecosistema”, osserva Pierroberto Folgiero. Basti pensare al progetto Zeus, una nave-laboratorio galleggiante per acquisire informazioni sul comportamento nell’ambiente reale delle fuel-cell (dispositivo elettrochimico che permette di ottenere energia elettrica direttamente dall’idrogeno senza processo di combustione termica). “Inizialmente la tecnologia sarà testata sui sommergibili della Marina militare, che come spesso è accaduto in passato aprirà la strada alle innovazioni sulle navi civili”, ha sottolineato l’AD di Fincantieri.