3 modi per guadagnare con le scommesse sportive

Trucchi, metodi e strategie per guadagnare con le scommesse sportive proliferano in rete: molti  propongono addirittura sistemi per guadagnare denaro in modo continuo e sistematico, attirando gli utenti ​​in un paradiso di “profitti illimitati”. Battere un bookmaker a lungo termine è in realtà un compito arduo e difficile, in cui la maggior parte degli scommettitori è destinata a fallire.

Ci sono però tre scappatoie attraverso le quali possiamo far parte di quella minoranza che guadagna denaro attraverso le scommesse. Questi tre metodi sono semplici e noti ai veri professionisti, che li utilizzano con successo nelle loro operazioni. Vediamo, quindi, i tre modi per guadagnare con le scommesse sportive.

 

Metodo 1: scommesse direzionali

Le scommesse direzionali sono semplicemente delle scommesse su un risultato preciso. Dietro c’è il meccanismo di base delle scommesse: mettiamo i soldi a favore di una certa squadra: se vinco li prendo moltiplicati per la quota, altrimenti li perdo. Quindi giochiamo semplicemente contro la probabilità che il risultato sia a nostro favore, qualcosa che i bookmaker gestiscono perfettamente. Dunque ha economicamente senso scommettere in questo modo?

Sì, in una singola situazione: quando la probabilità implicita delle quote offerte dal bookmaker è inferiore alla probabilità reale che il risultato accada. In questo caso, si dice che la scommessa abbia valore .

Con un esempio, immaginiamo una partita di calcio: Napoli – Roma. Supponiamo che le probabilità di vittoria della Napoli siano 2. Ciò significa che la probabilità che il bookmaker assegna a questo risultato è del 50%. Pertanto, ha senso scommettere solo se la probabilità reale di battere la Roma del Napoli è maggiore del 50%.

 

Metodo 2: scommesse con spread negativo

In termini di investimento, la parola spread viene utilizzata quando è possibile ottenere un determinato profitto in situazioni in cui due o più mercati sono sbilanciati tra loro. Nelle scommesse è possibile – e molto redditizio – applicare questo concetto.

Per fare ciò, dobbiamo semplicemente trovare una corrispondenza in cui i risultati opposti ci danno quote la cui somma delle probabilità è inferiore al 100%. O in altre parole, dove lo spread netto è negativo.

Solo un momento. Se avessimo concordato che lo spread era il margine del bookmaker … nessuna casa offrirà quote per un gioco in cui si perde di sicuro!

Anzi, no. La chiave è confrontare le quote di vari bookmaker. Nessun bookmaker ci dirà qual è il suo margine, ma potrebbe essere possibile che a causa delle dinamiche di mercato, due bookmaker siano costretti ad aggiustare le loro quote in modo che uno scommettitore prenda una decisione con un bookmaker e l’opposto con un altro, in modo che indipendentemente dal risultato si possa ottenere un profitto.

Con il nostro esempio calcistico: se un bookmaker offre quota 2 per la vittoria della Napoli e un altro bookmaker offre quota 2.4 per il pareggio o la sconfitta della Roma, investendo 100 euro nel primo bookmaker e 83 nel secondo , otterremo un guadagno sicuro di 17 euro, indipendentemente dal risultato.

 

Metodo 3: trading sportivo

Come abbiamo commentato in precedenza, i bookmaker aggiornano dinamicamente le loro quote mentre le scommesse vengono piazzate, per assicurarsi che si compensino a vicenda e ottengano il profitto dallo spread.

La situazione più ovvia di questa evoluzione delle quote è durante le partite in diretta. Prendiamo come esempio il nostro scontro tra Napoli e Roma. Immaginiamo che la partita inizi con uno 0-0, è molto bloccata, e crediamo che sia molto probabile che finisca così. Si scommette sul pareggio, diciamo con quota 3. Dopo 20 minuti, se il punteggio non si è mosso, la quota sarà ridotta a 2.4, poiché aumenterà la probabilità che la partita finisca in parità. Se ora la partita si apre e stimiamo che una delle due squadre possa segnare, possiamo scegliere di piazzare la giocata e vincere la differenza di quote, in due modi possibili

  • scommettere simultaneamente sui due risultati complementari (è necessario assicurarsi che il margine implicito in queste altre quote lo consenta)
  • vendere la nostra posizione di pareggio, o in termini di azioni, andare shortper pareggiare

Tutti questi metodi sono facili da elencare, ma non facili da applicare. Richiedono enormi sforzi e dedizione per renderli operativi con successo. In ogni caso, l’elaborazione della strategia di entrata e uscita nelle scommesse non è l’unico requisito essenziale per vincere denaro reale, e su aginews.it trovi tante altre interessanti informazioni di questo tipo per guadagnare con le scommesse sportive.