L’hobby del metal detector: perchè ne vanno tutti pazzi

Nel suo piccolo, oggi, chiunque può diventare un cacciatore di tesori, semplicemente munendosi di un metal detector o cerca metalli, se si preferisce. Questo strumento, che permette di ritrovare metalli di ogni tipo, fu inventato da Alexander Graham Bell intorno al 1880. Questi lo utilizzò per la prima volta nel 1881, per trovare uno dei due proiettili che avevano colpito l’allora Presidente americano James Garfield, vittima di un attentato. Dopo tanti utilizzi in campo militare, soprattutto per individuare ordigni inesplosi o mine, oggi è diventato uno degli strumenti più usati da chi vuole cercare tesori in giro per la propria città.

Come scegliere il proprio metal detector

Chiunque si avvicini a questo affascinante mondo, deve capire, prima di tutto, l’utilizzo che vuole farne e il budget a disposizione. Esistono tanti modelli di metal detector in commercio, sia nuovi che usati, quindi è importante capire di cosa si ha bisogno. La prima discriminante per ottimizzare l’utilizzo del metal detector, è il metallo o i metalli che si intende cercare. Esistono, infatti, modelli che riconoscono il tipo di metallo trovato, emettendo un segnale acustico quando si trova quello desiderato e segnalando soltanto sul display tutti gli altri. Per chi si avvicina al mondo dei metal detector senza troppe pretese, sono disponibili vari modelli economici che si trovano in offerta anche sotto i 100 euro (uno di questi è il Duramaxx), ma completi sia di display che di segnale acustico. Se, invece, si vuole intraprendere questo hobby con serietà e decisione, la scelta migliore è optare per un modello di fascia medio-alta, capace di evitare i falsi segnali trasmessi, per esempio, dai terreni ricchi di minerali. In questo caso, il prezzo lievita e può raggiungere i 500 euro, ma si può pensare anche a quelli professionali, spendendo qualche migliaio di euro (il Minelab GPZ 7000 costa 8800 euro, ma è in grado di cercare l’oro nativo e va a fondo del 40% in più rispetto agli altri modelli). Quando si va a caccia di tesori, non bisogna portarsi dietro soltanto il metal detector, ma un’intera attrezzatura, completa almeno di zaino, guanti e una piccola vanga per scavare. A questo equipaggiamento, è consigliabile aggiungere anche una mappa o un libro sulla storia della propria città. Particolare attenzione, infine, ai propri smartphone che, durante l’utilizzo del metal detector, potrebbero disturbare il segnale.

Legislazione sui metal detector

Prima di partire a caccia di tesori, ogni appassionato dovrà naturalmente informarsi sulla legislazione esistente in tema. In Italia, l’utilizzo dei metal detector è libero, ma vincolato a ciò che si trova e al luogo in cui si effettuano le ricerche. Nel nostro Paese, non è autorizzata la ricerca archeologica senza permesso e non è possibile effettuare ricerche nelle aree protette e di interesse storico come siti archeologici, parchi, aree protette. Pertanto, i luoghi migliori dove andare a caccia sono le spiagge, i parchi pubblici, i boschi e le proprietà private. In quest’ultimo caso, è necessario il permesso del possessore del terreno o un accordo, il più comune dei quali prevede che il cercatore conserva ciò che trova, a meno che il proprietario non chieda di tenere qualcosa per sé. Se la nostra ricerca è fortunata e ci imbattiamo in un reperto archeologico di qualsiasi valore, questo va denunciato alle autorità competenti. Infine, è consigliabile iscriversi a qualche associazione del settore che potrà fornirci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno e assisterci nelle nostre ricerche.

Perché l’hobby del metal detector è tanto amato

A molti l’idea del metal detector fa venire in mente qualche vecchio pazzo che cammina per una spiaggia alla ricerca degli oggetti persi dai bagnanti, ma quest’hobby ha acquisito molti più significati. Oggi, oltre l’aspetto economico (spesso, peraltro, davvero misero), utilizzare un metal detector significa fare un vero viaggio nel nostro passato. Gli appassionati di storia potrebbero coronare il loro hobby trovando qualche reperto, mentre i collezionisti di monete antiche potrebbero imbattersi nel pezzo mancante della loro collezione. Divertirsi con un metal detector, significa anche stare all’aria aperta, camminare, rimanere soli con se stessi, visitare e scoprire luoghi sconosciuti. Un’esperienza che può arricchirci nel corpo e nell’animo.