Gruppo Tempocasa: 9.306 compravendite nel 2018, +31% in 3 anni.

Tempocasa, leader nell’intermediazione immobiliare con quasi 400 punti vendita in tutta Italia, presenta la seconda edizione di TempoReport 2018, l’osservatorio immobiliare curato dal proprio Centro Studi. I dati attestano un andamento molto positivo delle compravendite per quanto riguarda il Gruppo, che ha agganciato la ripresa delle compravendite in atto nel settore, in particolare negli ultimi tre anni, con risultati molto soddisfacenti.

Nel 2018 a livello nazionale sono state 9.306 le compravendite concluse dalle agenzie Tempocasa, rispetto alle 7.542 del 2017 e alle 7.102 nel 2016, pari a un incremento del 31% nel triennio.
I dati di TempoReport rilevano una crescente richiesta di immobili per l’acquisto. Nel 2018 le domande raccolte dal network Tempocasa sono state complessivamente 154.050, rispetto alle 118.293 del 2017 e alle 92.998 del 2016, registrando un aumento di circa il 65% su base triennale.
In media si sono registrate circa 39 nuove domande al mese per agenzia. Su base annuale, gli aspiranti nuovi proprietari hanno concentrato il picco di richieste nel mese di ottobre, avanzandone ben 16.702, il 23% in più rispetto alle 13.594 di ottobre 2017.

In termini di offerta, ovvero gli immobili immessi sul mercato e proposti alla clientela, il 2018 con 20.449 annunci è sostanzialmente in linea con il 2016 (20.280 annunci) con un livellamento rispetto al 2017 (23.814 annunci) a fronte di una chiara tendenza che vede tempi medi di vendita notevolmente ristretti rispetto al passato. Oggi i tempi di vendita sono di 78 giorni in media, la rotazione delle case sul mercato è più rapida e il “ciclo di vita” di un annuncio immobiliare si è accorciato, anche grazie all’avvio del processo di digitalizzazione della rete.

La crescita del Gruppo Tempocasa.

Il Gruppo Tempocasa ha continuato senza sosta la propria espansione sul territorio italiano, arrivando a 396 punti vendita nel 2018 (322 nel 2017 e 283 nel 2016). A questi si sommano le agenzie aperte in Europa – in Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Svizzera e Regno Unito – con l’obiettivo di raggiungere un totale di 500 agenzie entro il 2022.

Anche sul fronte del digitale, il sito web www.tempocasa.it ha registrato uno sviluppo decisamente positivo, incrementando il numero di visitatori totali (+29%) e delle pagine visualizzate (+34%) rispetto al 2017.

Oltre ai franchisor, Tempocasa è una holding che comprende una serie di società dedicate allo sviluppo e all’erogazione di servizi specifici e complementari all’intermediazione della casa. In questo modo, chi si rivolge al gruppo ha la possibilità di essere seguito anche per finanziamenti e mutui, assicurazioni, consulenze tecniche e legali e, infine, sotto l’aspetto della comunicazione.

Mutui.

Per TempoReport 2018 i dati relativi al settore della mediazione creditizia sono forniti da Più Mutui Casa Spa, la società di mediazione creditizia della holding, regolarmente iscritta nell’Elenco degli agenti e dei mediatori. I numeri forniti per la redazione di TempoReport parlano chiaro: il triennio 2016-2018 ha registrato un’impennata mai vista prima. Nel 2018 i mutui erogati sono stati 3.994 (di cui 3.076 attraverso le agenzie Tempocasa) rispetto ai 3.308 del 2017 e ai 2.372 nel 2016, con un incremento del 20% nell’ultimo anno.

In termini di importo totale, nel 2018 si è arrivati a 453.782.365 euro, a fronte dei 348.127.467 del 2017 (+30%).

Ristrutturazioni

A fronte di un numero sempre maggiore di compravendite, cresce anche la richiesta di rimodernare le abitazioni acquistate, con una vittoria del ristrutturato rispetto alle nuove costruzioni, grazie anche alle detrazioni, confermate per il 2019, dal 50 al 65% delle spese sostenute sul fronte della ristrutturazione e del risparmio energetico. L’impresa edile Corimi di Como, partner della rete Tempocasa, segnala due trend in crescita tra i committenti: l’attenzione al fattore energetico, con riscaldamento a pavimento e pannelli solari e la “casa intelligente”, con l’installazione di impianti di domotica e con l’utilizzo del wi-fi. Ma quanto costa una ristrutturazione? Una variabile determinante è la posizione dell’immobile: più ci si avvicina al centro città e più salgono i costi, derivanti dai permessi da richiedere all’Amministrazione comunale e dagli spostamenti dei mezzi e degli operai. Per un immobile in periferia si passa dai 550-650 euro al metro quadro per interventi che prevedono lavori ai vani, per esempio il rifacimento degli impianti, fino ai 1.000 euro a metro quadro per lavori che comportano lo spostamento di una o più pareti.