Come ottimizzare le immagini per la SEO

Uno studio fotografico, una location per eventi, una bottega artigianale e tante altre tipologie di attività possono trarre grande giovamento anche da una strategia di ottimizzazione SEO dedicata specificatamente alle immagini. Ogni agenzia SEO Milano, Roma, ecc. che muova nel settore con consapevolezza conosce benissimo l’importanza di adattare un piano d’azione specifico a seconda del business dei propri clienti. nei casi citati all’inizio, una strategia di posizionamento su google immagini può rivelarsi un’idea azzeccatissima per far crescere il traffico e fare branding. Ma come si fa a ottimizzare un’immagine per i motori di ricerca?

Nome del file

Prima di tutto, occorre selezionare la keyword principale per cui ottimizzare la propria immagine. L’approccio è simile a quello adottato per un’analisi SEO più tradizionale, ma è bene adattare ogni valutazione al contesto specifico, consci del fatto che una ricerca per immagini segue una logica un po’ differente.

Scelta la parola chiave, va inserita all’interno del titolo del file prima che esso venga caricato in rete. Si consiglia di non limitarsi a inserire la parola chiave ma di arricchire l’intestazione in modo da renderla più appetibile agli occhi degli utenti.

Il Tag Alt

Il “Tag Alt” è semplicemente la descrizione dell’immagine. Esso svolge un ruolo cruciale nell’indicizzazione su Google immagini e dà valore anche alla pagina web che ospita l’immagine; inoltre, in caso di mancato caricamento del file, l’Alt è l’unico elemento che viene visualizzato dall’utente.

L’ottimizzazione del Tag Alt dipende anche dal tipo di piattaforma che accoglie il file. In generale, è bene che sia sempre presente la parola chiave, accompagnata da una brevissima descrizione. Se l’immagine fa riferimento a un prodotto di una piattaforma e-commerce, è opportuno aggiungere nella stringa di testo anche il nome del prodotto, la marca e magari anche il nome della vostra azienda.

Dimensioni dell’immagine

Più l’immagine è leggera, maggiori saranno le possibilità che essa si posizioni in alto nella SERP di ricerca. La soluzione migliore sta nel trovare il compromesso perfetto tra la risoluzione e la grandezza, in modo che il file conservi una buona qualità grafica senza però appesantire il caricamento dell’immagine.