Monitoraggio e controllo:  software imposta di soggiorno

Arriva, dopo tanta attesa il nuovo software per il monitoraggio sull’evasione dell’imposta di soggiorno. Il progetto, made in Italy 100%, nasce dall’idea di una startup siciliana, con vocazione software as service, che promette grandi innovazioni da questo sistema brevettato.

PayTourist grazie all’incrocio delle informazioni rilevate online dai vari portali di prenotazione come AirB&B, Wimudu, Homeway, Booking e molti altri similari, confronta le informazioni sulle prenotazioni che sono tenuti a fornire i soggetti tenuti al versamento della suddetta imposta, come B&B, Hotel e Case Vacanze.

 

Ad oggi l’annosa questione riguardava soprattutto l’alto tasso di evasione di questa imposta, soprattutto da parte dei proprietari delle cosiddette case vacanze, che non si premuravano di comunicare la propria posizione al comune di pertinenza per il versamento della tassa. Il progetto inserisce cosi una decisiva regolamentazione del settore, grazie anche ad un sistema di feedback e metriche sul rendimento che costringono i soggetti chiamati in causa a rispettare la normativa in questione.

E’ notizia di questi giorni che è già partito il progetto “Comuni Pilota”, dove una serie di comuni italiani, rappresentativi di un modello nazionale, stanno sviluppando in cooperazione le funzionalità del software per la tassa di soggiorno.

Per maggiori info rimandiamo alla pagina della startup: www.paytourist.com