Come funziona il private banking? Il nuovo blog di Banca Generali fa chiarezza

Si chiama "Protezione&Risparmio" il blog presentato lo scorso 2 maggio da Banca Generali. Un portale dedicato al mondo del private banking e agli argomenti di attualità legati al settore.

Private banking e informazione, perché nasce il blog di Banca Generali

Fornire supporto ai risparmiatori e aiutarli a comprendere in maniera semplice e chiara i temi economici che dominano il dibattito attuale. È l’obiettivo di "Protezione&Risparmio", il nuovo blog lanciato da Banca Generali sul private banking e non solo. Per intercettare il bisogno sempre maggiore di informazione economica, il portale si propone infatti come una vera e propria testata dall’approccio giornalistico e divulgativo, con l’intento di approfondire gli argomenti di attualità e offrire così un contributo concreto all’educazione finanziaria del Paese. "In un mondo dell’informazione sempre più complesso e saturo di voci – ha spiegato in occasione del lancio Michele Seghizzi, Direttore Marketing & Relazioni Esterne di Banca GeneraliProtezione&Risparmio ha l’obiettivo di proporsi come spazio accurato e professionale per dare risposte concrete ai quesiti dei risparmiatori attraverso l’esperienza dei nostri professionisti". Il blog, ha fatto sapere l’Istituto in una nota, verrà aggiornato settimanalmente grazie alla collaborazione sia degli esperti dell’Istituto che di accademici, economisti e protagonisti della società civile. Al momento sono diversi i temi già affrontati sul portale: oltre ad un focus sul private banking, si parla infatti di inflazione, investimenti sostenibili ESG, economia reale e degli effetti del conflitto russo-ucraino.

Il private banking secondo Banca Generali

Uno dei primi articoli pubblicati dal team di Banca Generali è dedicato al private banking e a quelle che sono le risposte alle domande più diffuse. La caratteristica principale da tenere a mente quando si parla di questo particolare settore bancario è che a fare la differenza non sono i servizi, ma la modalità di erogazione. Rispetto al retail banking, che si rivolge ad una clientela estremamente ampia con prodotti standardizzati, il private banking nasce per soddisfare i bisogni di una clientela con patrimoni di entità rilevante (la soglia di ingresso è in media attorno ai 500.000 euro) e soprattutto prevede necessariamente il coinvolgimento di un professionista dedicato con cui costruire nel tempo un rapporto di fiducia. Diversi i servizi di cui è possibile avvalersi, dalla gestione dei patrimoni mobiliari e immobiliari fino alla consulenza in materia di investimenti, assicurazioni o previdenza. I private banker oggi sono in grado di supportare i clienti a 360°, supervisionando e coordinando anche attività diverse dai servizi bancari e avvalendosi di una rete di professionisti terzi. Per Banca Generali nel private banking fondamentale è il rapporto di fiducia che si viene a creare tra banker e cliente: "Questa è la nostra Mission – si legge sul blog – in un contesto di sostanziale omogeneità nella value proposition relativa ai servizi di private banking, ci distinguiamo rispetto agli altri operatori per i servizi di consulenza patrimoniale offerti ai Clienti attraverso relazioni di fiducia che si instaurano tra il Consulente e il Cliente. Una relazione che assume un ruolo centrale nel nostro modello di servizio ed è valorizzata dall’offerta che mettiamo a disposizione".