Freddo alle porte: arrivare preparati all’inverno costa fino a 2.340 euro

Che sia il controllo della canna fumaria, della stufa a pellet o della caldaia, è questo il periodo dell’anno in cui gli italiani sostengono le spese per adeguare la casa alle temperature più rigide

Milano, settembre 2017 – Gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti e al di là di quanto possa indicare il calendario, sembrerebbe che gli italiani saranno chiamati a prepararsi all’inverno in anticipo. Secondo l’indagine condotta da ProntoPro.it, per preparare la propria casa al freddo, mediamente si dovranno spendere: 120 euro per verificare il buon funzionamento della canna fumaria, 2.110 euro per installare una buona stufa a pellet canalizzata e 110 euro per la manutenzione della caldaia.

Il controllo del sistema di scarico fumario è una verifica periodica indispensabile per ottenere un perfetto funzionamento del sistema di aspirazione dei fumi del camino e secondo la normativa vigente la pulizia deve essere realizzata da uno spazzacamino con una licenza regolare che al termine dei lavori rilasci un certificato di conformità. Analizzando le cifre medie necessarie a pagare il lavoro nei venti capoluoghi di regione, si scopre che Roma è la città più cara dove per adempiere all’obbligo della manutenzione ordinaria si spendono 155€.

Al secondo posto nella classifica si piazza Trieste dove il lavoro dello spazzacamino costa al cliente 140€. Terza è Milano, dove gli abitanti devono mettere a budget circa 130 euro.

Tra gli strumenti di riscaldamento più ecologici e con meno spese di gestione ci sono le stufe a pellet, in modo particolare quelle canalizzate che permettono di trasportare l’aria calda dalla stanza in cui si trovano a quelle attigue, tenendo di fatto tutta la casa al caldo.  Per l’installazione di questo tipo di stufa si spendono in media 2.110 euro con picchi a Roma (2.600 euro), Milano (2.545 euro) e Palermo (2.400 euro). Tra le città in cui costa meno riscaldare la propria casa emergono Napoli (1.635 euro), L’Aquila (1.650 euro) e Cagliari (1.835 euro).

La revisione della caldaia, con il rilascio del cosiddetto bollino blu, è obbligatoria per legge. La cadenza dei controlli da rispettare dipende dalla tipologia dell’impianto, ma è con l’arrivo dell’inverno che questo diventa di nuovo oggetto di interesse. La città d’Italia in cui si spende di più per questo genere di lavori è Torino (145 euro), seguita da Venezia (135 euro) e a pari merito Milano e Trieste (130 euro).

A dominare la classifica delle città in cui costa di più preparare la casa al freddo invernale è Roma, nell’Urbe concedersi tutte e 3 le installazioni costa 2.875 euro, a seguire si trovano Milano in cui si spendono 2.810 euro e Trento in cui influisce in maniera determinante il costo di installazione della stufa a pellet per un totale di  2.620 euro.

Segue tabella con i costi sostenuti nei capoluoghi italiani

 

Città Controllo canna fumaria Installazione stufa a pellet Manutenzione caldaia Totale
L’Aquila  

115,00 €

                                        1.650,00 €  

110,00 €

  1.875,00 €
Potenza  

105,00 €

                                        1.990,00 €                                      90,00 €   2.185,00 €
Catanzaro  

100,00 €

                                        1.950,00 €  

100,00 €

  2.150,00 €
Napoli  

110,00 €

                                        1.635,00 €  

105,00 €

  1.850,00 €
Bologna  

120,00 €

                                        2.145,00 €  

110,00 €

  2.375,00 €
Trieste  

140,00 €

                                        2.030,00 €  

130,00 €

  2.300,00 €
Roma  

155,00 €

                                        2.600,00 €  

120,00 €

  2.875,00 €
Genova  

120,00 €

                                        2.210,00 €  

115,00 €

  2.445,00 €
Milano  

135,00 €

                                        2.545,00 €  

130,00 €

  2.810,00 €
Ancona  

115,00 €

                                        2.070,00 €  

100,00 €

  2.285,00 €
Campobasso  

110,00 €

                                        2.080,00 €                                      90,00 €   2.280,00 €
Torino  

130,00 €

                                        2.100,00 €  

145,00 €

  2.375,00 €
Bari  

110,00 €

                                        1.900,00 €  

105,00 €

  2.115,00 €
Cagliari  

120,00 €

                                        1.835,00 €  

115,00 €

  2.070,00 €
Palermo  

105,00 €

                                        2.400,00 €  

110,00 €

  2.615,00 €
Firenze  

120,00 €

                                        2.260,00 €  

120,00 €

  2.500,00 €
Trento  

125,00 €

                                        2.380,00 €  

115,00 €

  2.620,00 €
Perugia  

110,00 €

                                        2.000,00 €                                      90,00 €   2.200,00 €
Aosta  

115,00 €

                                        2.185,00 €  

105,00 €

  2.405,00 €
Venezia  

100,00 €

                                        2.270,00 €  

135,00 €

  2.505,00 €
 

ITALIA 
120,00 € 2.110,00 € 110,00 €   2.340,00 €